A partire da martedì 1° luglio, entra in vigore un piano di mobilità alternativa volto a garantire la continuità dei collegamenti nel Sulcis, in seguito alle complesse opere di modernizzazione in corso sulla tratta ferroviaria Decimomannu-Iglesias/Carbonia. L’iniziativa, che si protrarrà fino al 2026, rappresenta un impegno concreto per minimizzare l’impatto dei lavori sulla vita quotidiana dei cittadini e riafferma il diritto inalienabile alla mobilità, anche in contesti di profonda trasformazione infrastrutturale.Il fulcro del piano risiede nell’intensificazione del servizio di autobus gestito da ARST, che interconnetterà Carbonia e Iglesias con la stazione di Decimomannu, punto nevralgico per l’integrazione con le corse dei treni metropolitani diretti a Cagliari. Il percorso degli autobus includerà fermate strategiche a Villamassargia e Siliqua, ottimizzando così l’accessibilità per le comunità locali.Un elemento chiave dell’operazione è la creazione di un collegamento diretto tra la stazione ferroviaria di Decimomannu e le località di Uta e Villaspeciosa, sempre tramite servizio autobus ARST, perfettamente integrato con il sistema ferroviario. Si rafforzano inoltre le connessioni tra Iglesias e Carbonia, attraverso un sistema di coincidenze intelligenti presso il nodo di Villamassargia, potenziato dall’introduzione di nuove corse dirette: Carbonia-Villamassargia-Iglesias e ritorno. Questa rete capillare mira a ridurre i tempi di percorrenza complessivi e a massimizzare l’efficienza del servizio.Si prevede che, a causa del traffico stradale e della necessità di gestire un numero maggiore di passeggeri, i tempi di percorrenza potrebbero subire lievi aumenti rispetto al normale servizio ferroviario. Per garantire la sicurezza e l’efficienza delle corse, si ricorda che il trasporto di biciclette, monopattini elettrici e animali domestici (ad eccezione dei cani guida) non è consentito a bordo degli autobus. Il costo dei biglietti rimane invariato, in linea con le tariffe Trenitalia vigenti.I lavori infrastrutturali, promossi da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), comprendono un complesso programma di interventi. Il cuore del progetto è il raddoppio della linea Decimomannu-Villamassargia, un’opera fondamentale per aumentare la capacità della rete e migliorare la frequenza dei treni. Parallelamente, si procederà all’adeguamento del sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System), una tecnologia all’avanguardia che incrementa la sicurezza e ottimizza la gestione del traffico ferroviario tra Decimomannu e Carbonia. Un’ulteriore componente essenziale è il miglioramento generale dell’infrastruttura esistente, con particolare attenzione alla stazione di Carbonia.Il raddoppio della linea, nel Lotto 2 del progetto Decimomannu-Villamassargia, prevede la demolizione delle strutture preesistenti e la costruzione della nuova sede ferroviaria, comprendendo l’installazione di tutte le attrezzature tecnologiche necessarie. Un’attenzione specifica è riservata alla realizzazione di un nuovo cavalcaferrovia stradale nel Comune di Villaspeciosa, volto a eliminare il passaggio a livello attualmente esistente e migliorare la fluidità del traffico veicolare.L’investimento totale ammonta a 87 milioni di euro, con un impiego significativo di forza lavoro, stimato in 150 unità. Una spesa di 26 milioni di euro è destinata all’implementazione del sistema ERTMS, con l’impiego di 55 lavoratori, mentre 20 milioni saranno investiti nei miglioramenti infrastrutturali e nell’ammodernamento della stazione di Carbonia, con un coinvolgimento di 40 operai. L’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, ha sottolineato che l’obiettivo primario è garantire la mobilità dei cittadini del Sulcis durante questo periodo di transizione, non solo per ridurre al minimo i disagi, ma anche per affermare il diritto fondamentale alla connettività, un principio imprescindibile anche in situazioni complesse.
Sulcis, mobilità alternativa: ARST garantisce i collegamenti durante i lavori ferroviari.
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