La questione relativa alla denominazione dello svincolo autostradale di Balvano (Potenza), punto nodale del raccordo Potenza-Sicignano degli Alburni, ha generato un acceso dibattito che l’amministrazione comunale ha ora dirimato con una comunicazione ufficiale. In risposta alle sollecitazioni espresse dai consiglieri dell’opposizione, il sindaco Ezio Di Carlo ha chiarito, tramite un post sui canali social dell’ente, la ferma posizione contraria a qualsiasi modifica della segnaletica esistente.La vicenda, apparentemente di natura puramente toponomastica, si rivela in realtà espressione di dinamiche territoriali complesse e di un rapporto storico tra i comuni coinvolti, che ha subito una recente, e significativa, cesura. L’Anas, l’ente gestore delle infrastrutture stradali, ha recepito la netta opposizione del Comune di Balvano, disponendo la sospensione del progetto di riqualificazione della segnaletica.Il sindaco Di Carlo ha sottolineato come l’intera vicenda rappresenti un potenziale terreno fertile per il proliferare di manifestazioni pubbliche strumentali, destinate a generare disordine, fomentare sentimenti di avversione e, in ultima analisi, danneggiare la coesione sociale tra Balvano e i comuni limitrofi. L’amministrazione comunale interviene dunque con l’obiettivo di disinnescare tensioni, contrastando la diffusione di notizie distorte o esagerate che possano alimentare ulteriori conflitti.Un aspetto cruciale della comunicazione è la precisa smentita della presunta scomparsa della denominazione “Balvano” dalla segnaletica. Questa preoccupazione, amplificata da voci incontrollate, si è rivelata infondata, contribuendo ad accrescere l’incertezza e la frustrazione nell’opinione pubblica.La decisione finale, supportata da verifiche approfondite e da un confronto costruttivo, sancisce il mantenimento dello status quo. La segnaletica rimarrà quella attuale, a testimonianza di un percorso tortuoso, segnato da incomprensioni e da un accordo interrotto, che ha portato a questa definitiva risoluzione. La vicenda, pur focalizzata su un dettaglio apparentemente marginale, evidenzia la necessità di una comunicazione trasparente e accurata per gestire le questioni che riguardano l’identità e il senso di appartenenza delle comunità locali, evitando che strumentalizzazioni e disinformazione possano pregiudicare la serenità del territorio.