Tano Pisano, figura artistica siciliana ormai profondamente radicata nel tessuto culturale versiliese, presenta “Pace”, un murale che si configura come una vibrante dichiarazione di speranza in un’epoca segnata da conflitti globali. Dopo aver reso omaggio a Guernica e alle sublimi Alpi Apuane, reinterpretando le suggestioni michelangiolesche, Pisano incide con forza il suo pensiero sul muro esterno del complesso monumentale di Sant’Agostino a Pietrasanta, Lucca. L’opera, destinata a rimanere visibile al pubblico fino al 6 gennaio, sarà inaugurata alla presenza del sindaco Alberto Stefano Giovannetti e dello stesso autore.”Pace” non è semplicemente un’immagine, ma un complesso assemblaggio di segni e riferimenti che dialogano tra loro. Realizzato su 48 pannelli di plexiglas, integrati in una sofisticata struttura in legno e metallo progettata per minimizzare l’impatto sul muro storico, il murale si estende per sei metri di larghezza e due di altezza. La composizione intreccia echi del passato con l’urgenza del presente, evocando la solennità dei ritratti Fayyum, scoperte archeologiche egizie che testimoniano una straordinaria ricerca di realismo e dignità umana, con l’accostamento inatteso delle bandiere palestinese e israeliana, poste una accanto all’altra in un’apparente tregua visiva. La presenza di Guernica, capolavoro di Picasso, si manifesta come un sottile, ma potente, richiamo alla memoria del dolore e alla necessità imperativa di non dimenticare le atrocità della guerra.L’opera di Pisano si inserisce in un percorso artistico che, fin dalle sue origini, ha dimostrato una profonda sensibilità verso le tematiche umane e sociali. L’arte, in questo contesto, si configura non come mero ornamento, ma come strumento essenziale per la costruzione di ponti tra culture diverse, per la promozione della comprensione reciproca e per la celebrazione della fragilità e della forza dell’umanità.Il sindaco Giovannetti sottolinea il ruolo cruciale dell’arte come veicolo di valori universali, un elemento imprescindibile dell’identità culturale di Pietrasanta, città che aspira a diventare Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea nel 2027. “Pace” di Tano Pisano rappresenta un simbolo tangibile di questo impegno, un invito costante a superare le divisioni e a riscoprire l’umanità che ci lega, un imperativo morale per un futuro di convivenza pacifica. L’opera si configura dunque come un faro di speranza, illuminando un percorso tortuoso verso un mondo più giusto e solidale.
Tano Pisano a Pietrasanta: Pace, un murale di speranza e dialogo.
Pubblicato il
