Il Milan, in una mossa strategica volta a rafforzare la propria struttura dirigenziale e a proiettare il club verso un futuro di successi sostenibili, ha formalizzato l’ingaggio di Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo della Prima Squadra. L’annuncio, diffuso tramite un comunicato ufficiale, segna un punto di svolta nella gestione delle attività sportive del club rossonero, delineando una nuova architettura interna focalizzata sull’ottimizzazione del processo di scouting, sviluppo dei talenti e gestione delle trattative di mercato.La nomina di Tare, figura di spicco nel panorama calcistico internazionale, testimonia l’ambizione del Milan di elevare il proprio livello competitivo e di competere con le potenze europee. L’esperienza pluriennale del dirigente albanese, maturata in contesti calcistici complessi e stimolanti, rappresenta un valore aggiunto per il club, offrendo competenze specifiche in aree cruciali come l’analisi dei dati, l’identificazione di profili emergenti e la negoziazione di contratti.Tare, forte di un curriculum vitae costellato di successi, si occuperà di supervisionare tutte le attività legate alla gestione tecnica della squadra, collaborando strettamente con l’allenatore per definire le strategie di gioco e gli obiettivi stagionali. Un suo ruolo chiave sarà la costruzione di una squadra equilibrata, capace di coniugare esperienza e gioventù, solidità difensiva e brillantezza offensiva. La responsabilità diretta di Tare riporterà all’Amministratore Delegato, Giorgio Furlani, all’interno di un sistema di governance che mira a garantire coerenza e sinergia tra le diverse aree del club. Questa struttura organizzativa enfatizza l’importanza di una visione unitaria e di una gestione strategica a lungo termine, elementi fondamentali per il successo di un’istituzione sportiva di tale rilevanza.L’arrivo di Tare non è solo una nomina a un incarico dirigenziale, ma un vero e proprio investimento nel futuro del Milan. Si prevede che il nuovo Direttore Sportivo apporterà un contributo significativo all’identificazione di nuovi talenti, sia a livello nazionale che internazionale, e contribuirà a costruire una squadra competitiva e all’altezza delle ambizioni del club. La sua leadership sarà determinante per modernizzare i processi di scouting e per creare un ambiente di lavoro stimolante per i giocatori e lo staff tecnico, promuovendo una cultura del miglioramento continuo e dell’eccellenza sportiva. L’era di Igli Tare al Milan si apre con l’obiettivo primario di rafforzare l’identità rossonera e di riportare il club ai vertici del calcio europeo.