La disarticolazione dei tassi di interesse tra Btp e Bund ha registrato un sensibile miglioramento alla chiusura di una settimana che sembrava destinata a consolidare la stagnazione dei mercati finanziari mondiali. Se i tentativi di instaurare una pacificazione commerciale tra le nazioni più industrializzate del mondo non hanno ottenuto risultati concreti, l’effetto sulla differenza tra gli strumenti di debito italiano e tedesco si è invece attenuato in modo significativo.Dopo essere stato sottoposto a una stretta di ben 105 punti il giorno prima, il differenziale è tornato nuovamente ai minimi registrati fin dal mese di febbraio del 2022. Se i dati hanno mostrato un leggero incremento sul rendimento del decennale italiano, raggiungendo l’1,6%, il dato più interessante ha riguardato le variazioni riscontrate nel mercato tedesco.Il rendimento del decennale di debito tedesco è infatti sceso al 2,55 per cento, mostrando un decremento di circa 0,3 punti percentuali. Sebbene questo trend non abbia ancora registrato un impatto significativo sul mercato italiano, i dati rilasciati da alcune fonti specializzate lasciano intuire che il quadro è destinato a cambiare nel prossimo futuro.Nel frattempo l’Italia è in attesa di vedere come la politica monetaria potrà risolvere l’impasse.