Il bilancio 2024 della Fondazione Teatro Massimo di Palermo, approvato all’unanimità dal Consiglio d’indirizzo, testimonia un anno di crescita sostenibile e risultati di eccellenza, chiudendo con un utile netto di 132.393 euro e un valore complessivo della produzione che si attesta a 34,19 milioni di euro. Questi dati, che riflettono un dinamismo culturale e finanziario significativo, segnano un punto di svolta nella traiettoria della Fondazione, consolidando il suo ruolo di polo culturale di primaria importanza a livello nazionale e internazionale.Il cuore pulsante di questo successo risiede nella vivacità dell’offerta artistica e nell’incremento dell’interesse del pubblico. Gli spettacoli a pagamento hanno visto un aumento delle recite, raggiungendo il numero di 316, con un’affluenza che ha superato i 141.000 spettatori. Il ricavo da biglietteria si eleva a 2,74 milioni di euro, a cui si aggiungono 1.392.187 euro derivanti dagli abbonamenti, portando il ricavo da botteghino totale a 4.140.238 euro. Un dato particolarmente emblematico è rappresentato dal successo di “Turandot”, che ha registrato oltre 11.000 presenze, un tasso di occupazione dei posti pari al 96% e un incasso di circa 600.000 euro, a conferma dell’appeal di titoli operistici di ampio respiro e della capacità del Teatro Massimo di attrarre un pubblico vasto e diversificato.Parallelamente, il monumento del Teatro Massimo continua a esercitare un fascino irresistibile, accogliendo 205.882 visitatori e generando un ricavo di 1.978.995 euro, testimoniando l’importanza della valorizzazione del patrimonio architettonico e storico come elemento integrante dell’offerta culturale.L’andamento positivo del bilancio è stato agevolato anche dall’incremento dei contributi pubblici, frutto di un impegno costante nella ricerca di finanziamenti e di una riconosciuta capacità di gestione. Significativi sono i contributi del Comune di Palermo (500.000 euro), della Regione Siciliana e del Ministero della Cultura, unitamente alla conferma del sostegno di Cassa Depositi e Prestiti, che nel 2025 continuerà a sostenere le attività delle orchestre giovanili, un investimento strategico nella formazione dei talenti musicali del futuro. Un apprezzabile contributo è giunto anche da parte di mecenati privati, che hanno dimostrato la loro vicinanza alla Fondazione con un sostegno di quasi 40.600 euro, e da sostenitori privati, che hanno contribuito con 216.299 euro. Il ricavo derivante dall’affitto delle sale per eventi e conferenze ha raggiunto i 220.000 euro, evidenziando la capacità del Teatro Massimo di generare reddito anche attraverso l’utilizzo delle sue strutture per attività diverse dall’offerta artistica.Il Presidente della Fondazione e Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso orgoglio e soddisfazione per i risultati raggiunti, ringraziando il Sovrintendente Marco Betta, i lavoratori e le maestranze. Quest’ultimo, a sua volta, ha sottolineato come il 2024 segni un risultato storico per la Fondazione, con ricavi da biglietteria e visite che superano qualsiasi precedente. Un ringraziamento è stato rivolto alle istituzioni finanziarie, al Consiglio d’indirizzo, al Collegio dei revisori e, soprattutto, al pubblico.L’impegno nella crescita strutturale della Fondazione si concretizza anche con l’assunzione, attraverso 34 bandi di concorso, di 60 nuovi dipendenti a tempo indeterminato, rafforzando l’organico e garantendo una gestione sempre più efficiente e professionale. Il bilancio 2024 del Teatro Massimo di Palermo non è solo un dato economico, ma un riflesso della vitalità di un’istituzione culturale che continua a crescere, innovarsi e a proiettarsi verso il futuro, confermando il suo ruolo centrale nel panorama culturale italiano ed europeo.