mercoledì, 21 Maggio 2025
HomeNewsTensioni tra Israele e Iran fanno aumentare il prezzo del petrolio.
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HomeNewsTensioni tra Israele e Iran fanno aumentare il prezzo del petrolio.

Tensioni tra Israele e Iran fanno aumentare il prezzo del petrolio.

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Le Borse europee si presentano in tono negativo, influenzate dalle tensioni esistenti tra Israele e l’Iran che hanno causato un aumento del prezzo del petrolio, attestatosi intorno ai 63 dollari per il WTI e oltre i 66 dollari per la Brent. In questo contesto, gli investitori mostrano preferenza per i titoli legati alla difesa, come quello di Leonardo che è in testa alle blue chip del FTSE Mib milanese con un aumento del 1,29%.Fincantieri, invece, si colloca all’interno dell’indice principale del FTSE Mib e registra un guadagno di oltre l’1,75%. La situazione è ulteriormente complessificata dall’avvio verso una possibile chiusura in negativo della Wall Street statunitense, che sembra stia per esaurirsi il rally azionario. Allo stesso tempo, anche i titoli dei treasuries e il valore del dollaro mostrano un calo, mentre l’euro è scambiato a 1,1347 rispetto al biglietto verde.Nel contesto finanziario generale, ci si registra un aumento nei rendimenti dei titoli di Stato; il Btp a dieci anni raggiunge quota 3,68 punti base, con un differenziale in aumento rispetto al Bund tedesco di oltre 102 punti. La maglia nera tra i listini europei è Parigi, dove il Cac 40 ha chiuso con una perdita dello 0,87%. Seguono Francoforte (-0,64%), Madrid (-0,41%) e Londra (-0,17%), anche se si evidenzia come l’inflazione nel Regno Unito ad aprile sia arrivata a quota 3,5% e abbia raggiunto i massimi da quindici mesi.Il mercato del gas conferma di essere sempre sopra i 37 euro, con i contratti Ttf che ad Amsterdam hanno raggiunto un aumento dell’1,65%.

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