Nel cuore della notte, un tentativo di effrazione ha interrotto la quiete di un condominio a Potenza, svelato dall’acuta vigilanza dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile.
L’operazione, resa particolarmente efficace dalla prossimità del luogo del crimine rispetto al Comando Provinciale, ha portato all’arresto di un giovane di ventitré anni, di origine ucraina e residente in provincia di Napoli, colto in flagrante mentre tentava di violare un’abitazione.
La dinamica si è sviluppata quando due cittadini, percorrendo la via a piedi, hanno notato un’attività sospetta al primo piano di un edificio.
La loro segnalazione, immediata e precisa, ha permesso ai militari dell’Arma di intervenire con prontezza, evitando che il piano criminoso si concretizzasse.
La scena che si è presentata ai Carabinieri era inquietante: il giovane, vestito con abiti scuri e incappucciato per nascondere la sua identità, si trovava aggrappato a una finestra, impegnato in una manovra complessa per superare gli ostacoli che separavano l’esterno dall’interno dell’appartamento.
I vasi di fiori, abilmente spostati, e la zanzariera, già compromessa, testimoniavano la preparazione e l’intenzione precisa del malintenzionato.
L’atteggiamento iniziale di collaborazione del giovane si è rapidamente trasformato in un’esplosione di violenza quando, messo alle strette dai militari, ha tentato disperatamente di divincolarsi, opponendo resistenza con calci e pugni.
Questo atto di aggressione ha aggravato la sua posizione, aggiungendo all’elenco delle accuse l’ipotesi di lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento, concretizzatosi anche nei confronti del veicolo di servizio utilizzato dai Carabinieri.
Il Tribunale di Potenza, attraverso il Giudice per le Indagini Preliminari, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa di un processo che dovrà accertare la responsabilità del giovane.
L’episodio solleva interrogativi sulla crescente sofisticazione delle tecniche utilizzate dai criminali, così come sull’importanza cruciale della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per garantire la sicurezza della comunità e la tutela della proprietà privata.
La tempestività dell’intervento dei Carabinieri ha impedito che la coppia di anziani coniugi, ignara del pericolo, subisse un trauma e una perdita ingiusta.