La città di Terni ha reso omaggio alla Festa della Repubblica con una solenne celebrazione, un mosaico di rituali civili, musicali e di riconoscimenti, che ha coinvolto le istituzioni locali e la cittadinanza. La cerimonia, incentrata sul significato profondo della Costituzione e sulla memoria di coloro che l’hanno difesa, si è articolata in diverse fasi simboliche, offrendo uno sguardo al passato, al presente e alle aspirazioni future della comunità.L’evento principale si è svolto in Piazza Briccialdi, dove un commovente alzabandiera ha inaugurato la mattinata. La deposizione di corone d’alloro al monumento ai caduti ha rappresentato un tributo sentito al sacrificio di coloro che hanno contribuito alla nascita e alla difesa della Repubblica, un momento di riflessione sulla fragilità della libertà e sull’importanza del dovere civico.Successivamente, in Piazza Cornelio Tacito, il prefetto Antonietta Orlando ha presieduto una suggestiva parata militare, che ha visto il picchetto d’onore misto, composto da rappresentanze delle forze armate e di polizia, sfilare in perfetto ordine. La banda del Conservatorio Statale di Musica “Giulio Briccialdi” ha intonato l’inno nazionale, “Il Canto degli Italiani”, mentre i vigili del fuoco del comando provinciale, con un gesto solenne, hanno ammainato la bandiera italiana sulla facciata del Palazzo del Governo, un atto che ha richiamato l’attenzione sulla continuità dello Stato e sul rispetto delle istituzioni.La cerimonia ha proseguito con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, un’occasione per riaffermare i valori fondanti della Costituzione e per guardare al futuro con fiducia e responsabilità. Un brano, selezionato con cura, è stato letto dal presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, un gesto volto a coinvolgere le nuove generazioni e a trasmettere loro l’importanza della partecipazione attiva alla vita democratica.Un momento particolarmente significativo è stata la consegna delle onorificenze “Al Merito della Repubblica Italiana”, un riconoscimento al merito civile, al contributo sociale e all’impegno profuso da cittadini esemplari. La presenza dei sindaci dei comuni di residenza degli insigniti ha sottolineato il legame tra le istituzioni locali e i cittadini onorati.La celebrazione ha incluso anche un omaggio ai “Maestri del Lavoro” insigniti della “Stella al Merito del Lavoro”, un riconoscimento al valore del lavoro e all’impegno professionale. Parallelamente, è stata celebrata Mimì Biaggi, eccezionale studentessa del Conservatorio Statale di Musica “G. Briccialdi”, premiata per le sue notevoli capacità musicali e per l’eccellenza raggiunta durante il percorso di studi accademici. Questo riconoscimento ha mirato a valorizzare il talento e l’impegno nel campo dell’arte e della cultura, pilastri fondamentali dell’identità nazionale.Per arricchire l’evento, sono stati esposti mezzi delle forze armate, della polizia, dei vigili del fuoco, della polizia locale e della Croce Rossa, offrendo alla cittadinanza un’occasione unica per conoscere da vicino le attività e le competenze di queste importanti realtà.In un gesto di apertura e trasparenza, il prefetto ha infine concesso alla cittadinanza l’accesso ai saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, offrendo un’opportunità di scoprire la storia e la bellezza di questo importante edificio simbolo dell’autorità civile. La Festa della Repubblica a Terni si è dunque rivelata un’occasione di riflessione, di celebrazione e di condivisione dei valori fondanti della Repubblica Italiana.
Terni, Festa della Repubblica: celebrazioni tra memoria e futuro
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