La vibrante cornice di piazza Vittorio Emanuele ha fatto da palcoscenico per “Torino is Fantastic”, un concerto solenne celebrativo del giorno di San Giovanni, fortemente voluto e sostenuto da Fiat. L’evento, che ha visto come ospite d’eccezione il celebre rapper Shaggy, ha offerto un caleidoscopio di talenti musicali, dalla potente interpretazione di Mahmood all’energia contagiosa di Annalisa, passando per la voce inconfondibile di Alessandra Amoroso, la profondità di Antonello Venditti, l’intensità di Gianna Nannini, il carisma di Tananai, l’armonia sublime de Il Volo e l’entusiasmo dei giovani promesse provenienti dal talent show “Amici”. A guidare il pubblico attraverso questa serata di festa, l’esperienza di Gerry Scotti affiancata dalla grazia e professionalità di Noemi.Prima di immergersi nell’esperienza musicale, il Sindaco Stefano Lo Russo ha preso la parola, sottolineando il significato simbolico della serata. San Giovanni, festa che celebra il solstizio d’estate e la luce, si configura come un momento ideale per esprimere l’identità e la vitalità di Torino. L’evento, un vero e proprio tributo alla città, ha rappresentato un’occasione per rafforzare il senso di comunità e per proiettare Torino verso il futuro. In linea con l’impegno della città verso la partecipazione civica, il Sindaco ha invitato il pubblico a contribuire a un sondaggio, accessibile tramite QR code, volto a raccogliere feedback e suggerimenti per definire il brand della città.Un momento particolarmente significativo è stata la presentazione ufficiale del logo candidato per Torino Capitale Europea della Cultura 2033. Il simbolo, frutto di un processo creativo condiviso e innovativo, non è il risultato di una progettazione dall’alto, ma emerge da un’inedita collaborazione tra professionisti del Gruppo Armando Testa e giovani talenti del territorio. Ottanta studenti di istituti superiori e bambini delle scuole primarie hanno contribuito con idee e ispirazioni, imprimendo al logo un carattere autentico e profondamente legato alla realtà torinese. La “To” stilizzata, in un vibrante blu, è un omaggio alla città, mentre la “O” trasformata in un occhio scintillante di giallo incarna la creatività, la visione e la promessa di un futuro luminoso, plasmata dalla voce dei giovani. Il “33”, anch’esso in giallo, sigla l’ambizione e la speranza che Torino possa essere riconosciuta come capitale europea della cultura nel 2033. L’immagine è stata inaugurata con una suggestiva proiezione sulla Mole Antonelliana, un iconico monumento che ha amplificato il messaggio di speranza e di aspirazione che il logo vuole trasmettere.La serata si è conclusa con il tradizionale spettacolo pirotecnico, illuminando il cielo notturno di Torino con una colonna sonora dedicata a un tema universale: la pace, un valore imprescindibile per il futuro dell’umanità. Un evento che ha celebrato la città, la sua gente e le sue ambizioni, lasciando nel cuore di tutti un’emozione indimenticabile e un desiderio di futuro.