La scomparsa di Nicolò Salvatore Agostino Spingola, settantacinque anni, ha gettato un’ombra di dolore sulla comunità di Sestu, un piccolo centro alle porte di Cagliari. L’uomo, figura nota e rispettata come titolare di una storica cartolibreria in via Monserrato, ha trovato la morte in circostanze tragiche all’interno del suo garage, un luogo che sembrava rifugio per la sua passione per il fai-da-di-sé e il miglioramento della casa.L’evento, verificatosi nella tarda mattinata, si è consumato durante un intervento di ristrutturazione che il pensionato stava conducendo autonomamente. La volontà di intervenire personalmente su una parete del garage, probabilmente per ottimizzare lo spazio o per un progetto di riordino, si è trasformata in una tragedia inaspettata. La struttura, forse compromessa da umidità o dalla naturale usura del tempo, ha ceduto improvvisamente, seppellendo l’uomo sotto un cumulo di calcinacci e detriti.La rapidità con cui si è manifestata la gravità della situazione ha reso vano l’intervento dei soccorritori del 118, giunti tempestivamente sul posto. Nonostante i tentativi di rianimazione, Nicolò Spingola è deceduto a causa delle lesioni riportate. La scena, descritta come drammatica, ha lasciato sgomanto tra i presenti e testimonia la fragilità della vita e i rischi, talvolta sottovalutati, che si celano anche in attività domestiche apparentemente banali.L’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Sestu ha permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente, attraverso i rilievi tecnici e la testimonianza della moglie, ancora sotto shock. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza degli interventi di ristrutturazione, anche quelli eseguiti in autonomia, e sulla necessità di valutare attentamente le condizioni strutturali degli edifici, soprattutto in aree esposte alle intemperie e soggette all’invecchiamento naturale dei materiali.Nicolò Spingola lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità sestese, dove era conosciuto per la sua gentilezza, la sua disponibilità e il suo impegno nel sostenere le iniziative locali. La sua cartolibreria, punto di riferimento per generazioni di studenti e famiglie, rappresenta un patrimonio di storia e di tradizione che continuerà a vivere nel ricordo di coloro che lo hanno conosciuto. La tragedia, oltre al dolore personale, si configura come un monito sulla prudenza e sulla sicurezza, ricordandoci che anche i gesti più semplici possono comportare rischi inattesi.
Tragedia a Sestu: Morto Cartolibrario Sotto Crollo
Pubblicato il
