La Valle Antigorio, scrigno di natura selvaggia incastonato nel cuore del Verbano-Cusio-Ossola, è stata teatro di un nuovo, drammatico episodio, a pochi giorni dalla tragica scomparsa di un uomo nelle acque impetuose del Toce. Questa volta, la natura ha messo a dura prova la resilienza di una famiglia, portando alla luce la fragilità dell’esistenza umana di fronte alla forza inarrestabile degli elementi.Intorno all’ora di pranzo, nelle zone suggestive delle Marmitte dei Giganti di Uriezzo, a Maiesso, un bambino ha perso l’equilibrio, precipitando nelle acque gelide del fiume. La scena si è rapidamente evoluta in un quadro di angoscia: la nonna, nel tentativo disperato di afferrare il nipote, è stata a sua volta trascinata dalla corrente, in un vortice di panico e acqua fredda. La rapida prontezza di un passante, testimone dell’accaduto, ha fatto la differenza tra una tragedia irreparabile e un esito positivo, seppur gravato dalla paura. Senza esitazione, l’uomo si è gettato nelle acque tumultuose, riuscendo a recuperare il bambino e ad attendere l’arrivo dei soccorsi, mantenendo la calma e offrendo un esempio di coraggio e altruismo.L’intervento dei soccorsi alpini, particolarmente significativo data la loro presenza in zona per un addestramento nazionale presso Premia, si è rivelato tempestivo ed efficiente. Un team specializzato, comprendente speleosubacatori e vigili del fuoco, ha lavorato in sinergia per garantire la sicurezza di tutti i coinvolti. La presenza di unità cinofile ha inoltre contribuito alla ricerca e alla valutazione del terreno, sottolineando la complessità e la pericolosità dell’ambiente.La nonna, sebbene salvata, è stata trasportata in ospedale per accertamenti, a causa di un principio di ipotermia, una condizione che testimonia l’impatto devastante del freddo intenso dell’acqua sulla temperatura corporea. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza delle aree a rischio, sulla necessità di maggiore sensibilizzazione verso i pericoli della natura e sulla fragilità dell’uomo di fronte alla potenza incontrollabile degli elementi naturali. La Valle Antigorio, con la sua bellezza aspra e inarrivabile, ricorda ancora una volta il rispetto che si deve a questa forza primordiale.