Nel cuore della notte, a Casoria, una tragedia ha scosso la comunità: un ragazzino di tredici anni lotta per la vita all’ospedale Santobono di Napoli, vittima di un violento incidente stradale.
L’evento, avvenuto attorno alle ore 23, ha coinvolto una bicicletta elettrica e uno scooter, in circostanze ancora da chiarire e oggetto di un’indagine condotta dai Carabinieri.
La dinamica precisa dell’incidente rimane nebulosa, ma dalle prime ricostruzioni sembra che il giovane ciclista, in sella al suo mezzo di trasporto elettrico, abbia urtato lo scooter guidato da un uomo.
L’impatto ha avuto conseguenze drammatiche per il tredicenne, che è stato immediatamente soccorso e trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Acerra per le prime cure.
Il motociclista, seppur ferito, ha subito lesioni meno gravi, concretizzatesi in una frattura del setto nasale.
Dopo le necessarie cure mediche e una valutazione clinica, è stato dimesso con una prognosi di quindici giorni, potendo così lasciare l’ospedale.
La situazione del tredicenne, invece, appare estremamente seria.
Trasferito d’urgenza al Santobono, è stato ricoverato in codice rosso, una designazione che segnala la gravità del suo stato e l’immediata necessità di interventi salvavita.
Attualmente è intubato, una procedura che assiste la sua respirazione e ne garantisce la sopravvivenza, e la sua prognosi è considerata “riservata”, termine medico che indica la necessità di monitoraggio continuo e la difficoltà di prevedere l’evoluzione delle sue condizioni.
L’incidente solleva interrogativi importanti sulla sicurezza stradale, sull’uso dei mezzi di trasporto elettrici da parte dei minori e sulla necessità di una maggiore consapevolezza da parte di tutti gli utenti della strada.
La vicenda riaccende il dibattito sull’importanza di regolamentare l’uso di biciclette elettriche, spesso utilizzate in contesti urbani dove la presenza di pedoni, ciclisti e altri veicoli rende l’ambiente particolarmente complesso e pericoloso.
La comunità, in attesa di aggiornamenti sulle condizioni del giovane, si stringe attorno alla sua famiglia, auspicando una pronta guarigione.