06 maggio 2025 – 13:27
Il tribunale di Aosta ha emesso oggi un verdetto in sede abbreviata che condanna a tre anni di reclusione l’ uomo del Nord Africa, accusato di aver inflitto violenza sessuale alla minore con sede nei pressi della Valle d’Aosta, ormai una settimana fa. Le accuse sono state portate avanti contro un 31enne, originario del nord africa e residente nella medesima zona, che è stato accusato di aver fatto uso della sua forza fisica su una quindicenne minorenne con sede in un comune situato nelle vicinanze.Le indagini avevano rivelato che il 31enne si era avvicinato alla ragazza nel corso di un’escursione e che l’aveva trascinata dentro a un locale dove erano presenti alcuni lavoratori stagionali. Qui è stato possibile apprendere del tentativo da parte dell’uomo di violentare la quindicenne, a cui tuttavia era riuscita a sfuggire.I fatti sono accaduti presso una località balneare situata in alto Valle d’Aosta all’interno della quale si erano recate alcune persone per passare il loro periodo di ferie. Un piccolo dissidio con le proprie famiglie aveva portato la minorenne ad uscire dalla sua residenza, mentre veniva investita da una violenta tempesta atmosferica.La bambina si era recata in un alloggio dove vivevano alcuni lavoratori stagionali, compreso l’uomo accusato di abuso. La giovane, terrorizzata, aveva cercato riparo nel bagno ma venne subito raggiunta dall’uomo che, in base alle indagini, tentò con la sua forza fisica di portare a termine il suo intento.Un giorno dopo, un signore residente nella zona vide la quindicenne mentre fuggiva verso casa e informò le autorità, dando così avvio all’indagine che ha condotto alla sospensione del fermo dell’uomo. A quanto pare l’accusa di violenza sessuale non era accaduta per via della fortunata reazione istintiva da parte della ragazza.Nonostante ciò, il tribunale aderisce in gran parte all’ipotesi accusatoria sostenendo che i fatti avvennero con un fine di scopo, l’intento cioè di infliggere danno alla minore.