Il porto di Trieste si proietta come fulcro strategico per la logistica italiana in direzione della Germania e dell’Europa centro-orientale, un ruolo confermato da dati concreti, infrastrutture avanzate e una funzione cruciale nel commercio internazionale e nella sicurezza energetica. Questa visione, esposta al prestigioso salone Transport Logistic di Monaco di Baviera, ha messo in luce come Trieste rappresenti un modello unico nel panorama portuale nazionale, un ecosistema complesso e integrato in grado di rispondere alle sfide di un mercato globale in continua evoluzione.Transport Logistic, la più importante fiera internazionale dedicata a trasporti, logistica, intermodalità e alla supply chain, ha offerto a Trieste l’opportunità di rafforzare il suo posizionamento e di presentare le sue potenzialità a un pubblico altamente qualificato. Nel 2024, il porto ha gestito un flusso significativo di traffico ferroviario verso la Germania, superando le 2.500 unità di treno, che corrispondono a quasi il 33% del volume complessivo di trasporto su rotaia. Le principali destinazioni sono state Colonia, Monaco e Duisburg, ciascuna con un numero considerevole di collegamenti. L’attivazione, prevista per marzo 2025, di ulteriori sette collegamenti settimanali tra il terminal HHLA PLT Italy e Duisburg, segnerà un ulteriore impulso, prevedendo un aumento del traffico ferroviario totale con la Germania fino a circa 2.800 treni. Questo incremento testimonia la crescente importanza di Trieste come piattaforma logistica terrestre per il mercato tedesco.Oltre al ruolo primario nel trasporto di merci, il porto di Trieste riveste un’importanza strategica anche nel settore energetico. L’oleodotto transalpino TAL garantisce l’approvvigionamento di petrolio per la Baviera e il Baden-Württemberg, un flusso vitale che nel 2024 ha comportato la movimentazione di quasi 30 milioni di tonnellate di greggio. Questa dipendenza evidenzia la centralità di Trieste nel garantire la sicurezza energetica della Germania meridionale.La fiera ha rafforzato i legami industriali già consolidati con la Germania, un rapporto costruito su collaborazioni strategiche. HHLA, società tedesca e azionista di maggioranza (75%) di HHLA PLT Italy, è coinvolta nello sviluppo del futuro Molo VIII, un progetto ambizioso destinato a rivoluzionare la capacità operativa del porto e a incrementare le sue infrastrutture. Analogamente, Duisport, con una partecipazione del 15% nell’Interporto di Trieste, si concentra sullo sviluppo delle aree retroportuali, ampliando le opportunità di crescita e di integrazione logistica.L’evento a Monaco ha compreso un ricco programma di networking, organizzato congiuntamente dai porti di Trieste e Monfalcone, che ha visto la partecipazione di oltre 350 operatori, partner logistici e rappresentanti istituzionali. L’Autorità Portuale di Trieste ha inoltre partecipato allo stand collettivo promosso da Assoporti e dall’Agenzia ICE, sottolineando l’impegno nel promuovere l’intero sistema portuale italiano a livello internazionale.La presenza a Transport Logistic non è considerata un semplice evento espositivo, ma una componente essenziale di una strategia più ampia, focalizzata sull’Europa come mercato naturale di riferimento. L’azione sinergica tra il sistema portuale Trieste-Monfalcone e la Regione Friuli Venezia Giulia, guidata da una visione chiara e da un impegno costante, mira a consolidare la posizione di Trieste nel cuore della logistica europea, un punto nevralgico per il commercio, l’energia e lo sviluppo economico. L’Autorità di Sistema Portuale Adriatico Orientale, guidata da Antonio Gurrieri, sottolinea l’importanza di questa visione strategica, un impegno continuo a rafforzare il ruolo di Trieste come ponte cruciale tra l’Italia e l’Europa.