Trump applica esenzioni fiscali ai componenti auto prodotti in Messico.

Il governo di Donald Trump ha deciso di applicare esenzioni fiscali ai componenti auto prodotti nel Messico per le importazioni negli Stati Uniti, grazie all’esistenza del trattato commerciale tra i due paesi e il Canada. Secondo la presidente messicana Claudia Sheinbaum, questa decisione è stata annunciata dagli organi di informazione principali del paese latinoamericano.La settimana scorsa è stata diffusa una pubblicazione ufficiale della Cbp (agenzia delle dogane e protezione delle frontiere statunitensi) che conferma la notizia. Secondo tale documento, i pezzi di ricambio prodotti in Messico sono esenti da dazi. Tuttavia, a causa del gran numero di novità in materia commerciali diffuse negli ultimi tempi, questa notizia è passata inosservata.L’annuncio è stato confermato anche dal ministro dell’Economia messicano Marcelo Ebrard, il quale ha specificato che la pubblicazione ufficiale del governo degli Stati Uniti fornisce istruzioni precise alle autorità doganali. Queste ultime saranno infatti tenute a considerare i componenti auto prodotti in Messico non come importazioni estere, ma come parte della propria economia, con la stessa valenza se fossero prodotti negli Stati Uniti.Il segretario al Commercio statunitense, Howard Lutnick, ha condotto le trattative commerciali con il ministro messicano Ebrard. La fase iniziale delle riunioni è stata caratterizzata da note di criticità, ma grazie all’impegno di entrambe le parti, è stato possibile trovare punti comuni e punti di forza che hanno consentito di lavorare congiuntamente per il rafforzamento della cooperazione economica tra Messico ed USA. Le riunioni settimanali o la frequente scambio di informazioni (ogni 15 giorni) sono i passaggi necessari affinché le due nazioni possano avanzare ulteriormente nel proprio sviluppo economico reciproco.