Donald Trump annuncia una sospensione parziale dei dazi sulle auto, mostrando flessibilità nella sua politica commerciale e concedendo più tempo ai costruttori per affrontare la transizione verso un nuovo regime tariffario. Questo gesto di clemenza è parte di una strategia più ampia per sostenere l’industria automobilistica statunitense, che rischia di subire danni significativi a causa della sua politica commerciale aggressiva.Nel Michigan, lo stato dell’auto americano, il presidente Usa sceglie di festeggiare i suoi primi 100 giorni alla presidenza, un periodo che gli storici definiranno come l’inizio di una nuova era di prosperità economica. I dazi, inizialmente criticati da molti come un atto protezionistico e anti-mondiale, sono stati accolti con favore dalla maggioranza degli americani che vedono in essi una misura necessaria per tutelare l’economia nazionale.In un comizio tenutosi nel Michigan, Trump ha ricordato ai suoi sostenitori che il suo è stato il periodo più prolifico della storia americana. “Abbiamo portato a Washington il cambiamento più profondo della storia”, ha affermato con fiducia. “L’età dell’oro è appena iniziata e non si fermerà”.Ma la celebrazione dei successi del presidente Usa è stata accompagnata da un’attenta critica ai suoi oppositori, in particolare Joe Biden, che Trump definisce come “il peggiore presidente della storia”. I democratici sono stati accusati di voler truccare le elezioni e hanno anche subito l’accusa di essere “lunatici” per volere un altro impeachment contro Trump.L’immigrazione è stata un’altra materia su cui il presidente si è soffermato, rivendicando il suo successo nella riduzione del numero degli ingressi di migranti senza documenti al confine con il Messico. “Solo tre persone sono entrate”, ha detto Trump. “Congratulazioni America! Se non avessimo vinto le elezioni, i democratici avrebbero consentito l’invasione di 30-40 milioni di illegali”.La critica a Biden e ai democratici è stata accompagnata da un’assenza quasi totale dei nomi dei singoli oppositori. Ma il presidente Usa ha trovato il tempo per attaccare anche Jerome Powell, capo della Federal Reserve statunitense. “L’inflazione è praticamente in calo”, ha detto Trump senza nominarlo apertamente, ma ammettendo che non dovrebbe criticare Powell, il quale non ha mai risposto alle sue accuse.L’evento è stato anche l’occasione per annunciarne la volontà di ripristinare il Columbus Day e per ribadire la sua ambizione di tagliare le tasse per gli americani. I dazi sono stati difesi come una necessità per proteggere l’economia nazionale da una Cina che vuole approfittare della loro debolezza.In chiusura, Trump ha voluto ricordare la sua ambizione di far piantare la bandiera a stelle e strisce su Marte. “Siamo sulla strada giusta”, ha detto con fiducia, rivolgendo un messaggio ai suoi sostenitori e all’America intera.