L’attuale scenario del turismo internazionale, in particolare per quanto riguarda le destinazioni strategiche come gli Stati Uniti e l’Egitto, presenta alcune sfumature di rallentamento nelle prenotazioni estive. Tuttavia, questo contesto non deve intaccare la professionalità e l’approccio proattivo degli agenti di viaggio, pilastri fondamentali per il mantenimento della fiducia dei clienti. È quanto sottolinea Chiara Fabbri, presidente di Fiavet Confcommercio Valle d’Aosta, evidenziando come la resilienza del settore dipenda anche dalla capacità di interpretare e gestire le incertezze.La spinta verso destinazioni percepite come particolarmente sicure, conformemente alle raccomandazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Farnesina), riflette una crescente sensibilità dei viaggiatori. Questa preferenza non è semplicemente una questione di scelta, ma una risposta a un contesto globale segnato da eventi imprevedibili che impattano la stabilità e la sicurezza in diverse aree del mondo.Il ruolo dell’agente di viaggio, in questo quadro, si evolve e si arricchisce. Non è più solo un intermediario tra cliente e fornitore di servizi turistici, ma un consulente, un confidente, un punto di riferimento per la gestione dell’ansia da viaggio e la pianificazione di esperienze memorabili. La priorità è instillare fiducia, offrire trasparenza e personalizzare l’offerta per rispondere a bisogni specifici, tenendo conto delle preoccupazioni legate alla sicurezza e alla salute.L’esperienza di viaggio non è più vista come un semplice atto di svago, ma come un investimento emotivo e psicologico. Il cliente cerca non solo relax e divertimento, ma anche un senso di sicurezza, protezione e responsabilità sociale. L’agente, quindi, deve saper comunicare in modo efficace il valore aggiunto di una scelta consapevole, che privilegi destinazioni sostenibili, rispettose dell’ambiente e delle comunità locali.L’obiettivo primario resta la creazione di un’esperienza positiva e serena, capace di superare le preoccupazioni e di alimentare il desiderio di scoperta. Sostenere il settore turistico, in questo momento cruciale, significa anche sostenere le economie locali, preservare il patrimonio culturale e promuovere lo scambio interculturale, assicurando che il viaggio rimanga un motore di crescita e di connessione umana, anche in tempi complessi. La capacità di sognare e di viaggiare, quindi, è un diritto da proteggere e un valore da promuovere, consapevoli che il futuro del turismo dipenderà dalla nostra capacità di affrontare le sfide con responsabilità e ottimismo.
Turismo in rallentamento: agenti di viaggio, pilastri di fiducia e sicurezza.
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