Il Tuscia Pride 2025 ha illuminato il cuore storico di Viterbo con un’esplosione di colori, segnando un momento significativo per la comunità LGBTQIA+ e un’occasione di riflessione più ampia sulla cittadinanza e l’inclusione. La seconda edizione della manifestazione ha visto la partecipazione di quasi trecento persone, un numero che testimonia la crescente consapevolezza e la necessità di visibilità.Il corteo, un vibrante mosaico di bandiere arcobaleno, simboli dell’Arci, della Rete degli studenti medi e della Palestina, ha incrociato le strade del centro storico, trasformandole in un palcoscenico di speranza e rivendicazione. La musica, i cori e gli slogan creativi hanno dato voce a un messaggio potente: l’orgoglio locale come amplificatore di una lotta globale per i diritti civili e la dignità umana. Lo slogan “Orgoglio locale, rumore globale” ha delineato il cuore della manifestazione, sottolineando come le battaglie per l’equità a livello comunitario possano generare un impatto di portata internazionale.La presenza di figure istituzionali come le consigliere comunali Alessandra Troncarelli e Francesca Sanna, in prima fila, ha sottolineato l’importanza del dialogo tra la comunità LGBTQIA+ e le istituzioni locali. L’impegno concreto che le accompagnerà in consiglio comunale, il 10 giugno, con una mozione volta a rafforzare le misure contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere, dimostra una volontà di tradurre la manifestazione in azioni politiche concrete. Questa mozione, sostenuta anche dai colleghi Lina Delle Monache e Alvaro Ricci, rappresenta un passo cruciale verso la creazione di una società più giusta e inclusiva, capace di riconoscere e tutelare i diritti di tutte le persone, al di là delle loro identità.Il percorso, che ha preso avvio dal parcheggio delle Fortezze per poi snodarsi attraverso Porta Romana, Piazza del Comune, Piazza del Sacrario, Piazza del Teatro e delle Erbe fino a Piazza Dante, ha rappresentato un viaggio simbolico attraverso i luoghi più significativi della città. L’arrivo in Piazza Dante ha segnato l’inizio di una serata dedicata alla celebrazione, con interventi di approfondimento e un coinvolgente dj set che si è protratto fino a tarda notte, creando un’atmosfera di festa e condivisione.Il Tuscia Pride 2025 non è stato solo una manifestazione, ma un momento di consapevolezza, un’affermazione di identità e un invito all’azione per una società più equa e rispettosa delle diversità, un faro che illumina il cammino verso una piena e autentica cittadinanza per tutti.
Tuscia Pride 2025: colori, orgoglio e inclusione a Viterbo
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