Il dominio di U.
S.
Polo Assn.
continua a illuminare il panorama del polo italiano, consolidando la propria posizione al vertice dell’Italia Polo Challenge per il secondo anno consecutivo.
La squadra, guidata da Mattia Orsi, Fabrizio Facello e Pedro Soria, ha imposto la propria supremazia in Costa Smeralda, offrendo uno spettacolo di abilità e strategia che ha catturato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.
La finale per il primo posto ha visto U.
S.
Polo Assn.
prevalere con un netto 11-7 contro Costa Smeralda, un risultato che testimonia la preparazione atletica e la coesione del team.
Tuttavia, la competizione non si è limitata alla sola lotta per il primato; il podio ha visto anche l’emergere di una squadra locale, Union/Ecoservice, composta dagli albieesi Marco Pala e Anita Putzu, affiancati da Patricio Rattagan.
Quest’ultima, sostenuta dall’entusiasmo della Sardegna, ha dimostrato grande resilienza, culminando con una drammatica vittoria ai tiri di rigore (11-10) contro Petra Bianca per aggiudicarsi il terzo posto.
L’evento, molto più di una semplice competizione sportiva, rappresenta un volano per l’economia locale e un veicolo di promozione del territorio.
Il legame sinergico tra Italia Polo Challenge, la Regione Sardegna, il Comune di Arzachena e Smeralda Holding si rafforza ad ogni edizione, un binomio virtuoso celebrato dal sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, che ne riconosce la formula vincente.
L’indotto economico generato, destinato a crescere anche nel 2025, sottolinea l’importanza strategica di un evento che coinvolge centinaia di persone e proietta l’immagine della Sardegna a livello internazionale.
La presenza di talenti sardi come Marco Pala e Anita Putzu, veri e propri alfieri delle nuove generazioni, è un ulteriore motivo di orgoglio e conferma il potenziale del settore equestre giovanile sardo, considerato tra i più promettenti d’Italia.
Un’innovazione significativa per il 2025 è l’introduzione di un circuito di crescita, una vera e propria fucina di talenti che funge da trampolino di lancio per i giovani giocatori.
Questo circuito ha permesso l’emergere di nuovi talenti, tra cui Marco Pala e Anita Putzu, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con giocatori più esperti e di dimostrare il proprio valore.
La loro ascesa, da giovani promesse del polo sardo a protagonisti di un torneo internazionale, testimonia l’efficacia di questo programma di sviluppo.
Come sottolinea il consigliere federale Maria Grazia Cecchini, il percorso del Polo Pony rappresenta un passaggio fondamentale per la formazione di un giocatore di Polo completo, in grado di competere a livello internazionale e di raggiungere risultati di eccellenza.
La conquista del terzo posto da parte della squadra Union/Ecoservice è una vittoria che va oltre il semplice risultato sportivo, simboleggia la realizzazione di un progetto formativo e l’apertura di nuove opportunità per i giovani atleti sardi.
Il circuito di crescita si configura dunque come un elemento chiave per lo sviluppo del polo italiano, capace di coltivare nuovi talenti e di garantire un futuro radioso per questo sport affascinante e impegnativo.