Torna a Udine da venerdì a domenica: un viaggio attraverso la diversitàIl festival DiverSimili torna a prendere d’assalto la città di Udine, portando con sé una miscela emozionante di scienza, arte e società. Per tre giorni l’Associazione Kaleidoscienza promuoverà un cartellone ricchissimo che intreccia storie, concetti e idee per raccontare la diversità come valore fondamentale della natura e dell’umanità.Il festival è un vero e proprio laboratorio di innovazione e sperimentazione, dove si incontrano artisti, scienziati e cittadini per creare qualcosa di nuovo e originale. Ecco perché è stato selezionato come evento pilota dalla Regione FVG e dal Comune di Udine, che hanno deciso di sostenerlo con entusiasmo.La programmazione dell’edizione 2025 è stata curata con estrema attenzione, per offrire qualcosa per tutti: dai piccoli ai grandi, dagli appassionati di scienza e arte alle persone semplicemente curiose. Ecco alcuni dei momenti più interessanti in programma.Il festival si apre con “Libri in tavola”, un gioco ideato dal Cnr sulla chimica nella cultura popolare. Un’esperienza interattiva che mette alla prova le competenze scientifiche e artistiche della partecipazione.Ma questo è solo l’inizio: la programmazione comprende anche eventi di punta come “La scienza di One Piece”, un esperimento immaginario che trasforma i personaggi dell’omonimo manga in protagonisti di una storia di scoperta scientifica. Non meno interessanti sono gli appuntamenti con “Botanica Queer” e “Il Quizzone scientifico”, due eventi che combinano la passione per le piante e il gioco del quiz.Non mancherà lo spettacolo di danza “Oz”, un balletto che esplora i limiti della biodiversità culturale, e il radiodramma “Il Giardino”, un’opera teatrale che utilizza la storia per raccontare le storie dell’umanità. Infine, si segnalano gli appuntamenti con Railster, un dj set di musica elettronica che esplora i limiti della tecnologia.Il festival si svolgerà in diverse sedi cittadine: dal quartiere Aurora all’area verde Gilberti, passando per via Brigata Re. Un vero e proprio tour urbano della città, dove la scienza, l’arte e la società incontrano i luoghi della vita quotidiana.Ecco quindi come l’edizione di quest’anno torna alle origini del progetto, nato nel 2016 con l’obiettivo di smontare i pregiudizi sulla razza umana. “Siamo felici”, dice la presidente di Kaleidoscienza, Giada Rossi, “di poter tornare a raccontare la diversità come valore fondamentale della natura e dell’umanità, attraverso l’unione di artisti, scienziati e cittadini per guardare il mondo con occhi nuovi.”
Udine si prepara al grande ritorno del Festival DiverSimili
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