La Basilicata, una regione segnata da una profonda crisi economica e sociale, richiede una risposta concreta ed efficace per contrastare le gravi sfide che la caratterizzano. La proposta della Uil di stabilire un Tavolo permanente delle povertà e delle disuguaglianze sociali è un passo importante verso la costruzione di una società più equa e inclusiva.Questo strumento istituzionale, che coinvolge le istituzioni regionali, locali e nazionali, parti sociali, imprese, Terzo Settore e mondo della ricerca, permetterà di affrontare in modo coordinato e integrato le radici profonde della povertà e delle disuguaglianze nella nostra regione. Il Tavolo fornirà uno spazio per la condivisione di conoscenze, esperienze e risorse, favorendo l’identificazione di strategie efficaci per contrastare la povertà e promuovere la coesione sociale.La proposta della Uil è ispirata alla significativa iniziativa “Ri-pensare le comunità – Un’opera di rivelazione”, lanciata dalla Caritas Diocesana di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo. Questa campagna ha messo in luce la necessità di ripensare il modo di concepire le comunità, affrontando le profonde disuguaglianze che caratterizzano la nostra società.Il segretario della Uil Basilicata, Vicenzo Tortorelli, sottolinea l’importanza del messaggio dell’arcivescovo di Potenza, monsignor Davide Carbonaro, che ha ribadito la necessità di superare le logiche individualiste e disuguaglianze per riabitare con uno spirito nuovo le comunità. Il sindacato non può ignorare questo appello, poiché essere comunità non è solo un motto, ma una scelta di campo e una nuova missione che richiede responsabilità, visione e umanità.Il Tavolo permanente delle povertà e delle disuguaglianze sociali rappresenta un’opportunità per il sindacato di mettere in pratica la sua missione. Attraverso questo strumento, la Uil Basilicata intende affrontare con serietà le questioni più importanti che affliggono la nostra regione: la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi e l’incapacità delle politiche pubbliche di contrastarne gli effetti.Il risultato finale non può essere solo un elenco di interventi, ma una visione condivisa per costruire comunità più eguali, dove ognuno abbia accesso a diritti e opportunità. Il Tavolo deve trasformarsi in uno strumento operativo che genera cambiamento, sostenendo le politiche pubbliche attraverso la collaborazione tra istituzioni e soggetti sociali.La creazione del Tavolo rappresenta un passo cruciale per una Basilicata più giusta, inclusiva e umana. È un invito alla responsabilità collettiva di costruire comunità dove ognuno sia protagonista della propria vita e dell’ambiente in cui vive.