L’edizione conclusiva dell’UlisseFest, il festival del viaggio ideato da Lonely Planet, ha segnato un significativo successo, lasciando un’eco di ispirazione e connessione tra i partecipanti.
I dati preliminari rivelano un impatto considerevole: oltre ventimila presenze, un pubblico ampio e diversificato, a testimonianza della sete di scoperta e di narrazione che anima la comunità.
Le visualizzazioni online hanno superato i nove milioni, mentre le interazioni sui canali digitali hanno raggiunto le dodici mila, amplificando la risonanza dell’evento ben oltre i confini fisici di Ancona.
Angelo Pritto, direttore di Lonely Planet, ha espresso un plauso sentito per la risposta del pubblico, sottolineando come l’UlisseFest si configuri come un crocevia di esperienze e prospettive, un luogo fertile per la condivisione di idee e la celebrazione della bellezza in tutte le sue forme.
La città di Ancona, con la sua apertura e accoglienza, si è rivelata un terreno ideale per la crescita e lo sviluppo di un festival di tale portata, dimostrando una predisposizione naturale all’innovazione culturale e alla ricerca di stimoli intellettuali.
L’organizzazione ha già proiettato lo sguardo verso il futuro, con l’ambizione di realizzare un’edizione del 2026 ancora più ambiziosa, arricchita da una dimensione internazionale più marcata.
La ricchezza del programma ha abbracciato un ampio spettro di discipline artistiche e intellettuali.
Incontri ravvicinati con figure di spicco nel panorama culturale italiano, concerti coinvolgenti, laboratori creativi e mostre evocative hanno offerto un’esperienza multisensoriale per un pubblico eterogeneo.
L’Arena sul Mare ha pulsato al ritmo delle performance di Coma Cose e Max Gazzè, mentre intellettuali, scrittori, viaggiatori, divulgatori e pionieri della comunicazione, come Licia Colò, Maurizio De Giovanni, Edoardo Prati, Vincenzo Schettini, Daniel Lumera, Vittorio Lingiardi e Chiara Barzini, hanno condiviso le loro visioni e ispirazioni in location suggestive della città.
L’edizione 2024 si è caratterizzata anche per una fitta rete di collaborazioni internazionali, con enti del turismo provenienti da destinazioni esotiche come Tahiti e Cina, nonché da realtà europee come Slovenia, Svizzera, Toscana e Genova.
Queste partnership hanno contribuito a proiettare l’UlisseFest verso un pubblico globale, promuovendo lo scambio culturale e la scoperta di nuove destinazioni.
Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha espresso la sua profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento: curatori, ospiti, tecnici, operatori culturali, forze dell’ordine, volontari e, soprattutto, i cittadini di Ancona.
Il loro entusiasmo e la loro partecipazione attiva hanno confermato che l’investimento nella cultura e nel futuro rappresenta la chiave per la crescita e lo sviluppo della città.
L’UlisseFest si configura come un segnale tangibile di questa visione condivisa, un’opportunità per costruire un’Ancona più vibrante, inclusiva e proiettata verso il futuro.