Umbria che Spacca: un crogiolo di arte, musica e comunità in fermentoDal 2 luglio, Perugia si trasforma in un vibrante epicentro culturale con la dodicesima edizione di “Umbria che Spacca”, un festival che incarna l’energia creativa e l’identità umbra. Ideato e promosso dalla Roghers Staff Aps, l’evento si configura non solo come una rassegna musicale, ma come un vero e proprio laboratorio di espressione artistica che fonde generi, linguaggi e generazioni.L’architettura del festival si articola in otto scenari distinti, ognuno con un’identità peculiare. Il Main Stage, cuore pulsante della manifestazione, accoglierà artisti di calibro nazionale, mentre il Garden Stage, immerso nel verde, ospiterà concerti all’alba e sessioni di yoga, creando un’atmosfera di profonda connessione con la natura. La Galleria si propone come spazio di dialogo tra arte visiva e performance musicali, mentre l’UnistraPg stage aprirà le porte a incontri di divulgazione sociale. Il 518 stage sarà dedicato a presentazioni letterarie e performance musicali intime, mentre l’UniPg stage vivrà delle serate di free party con i migliori club umbri. Il Borgo Bello stage sarà il palcoscenico di spettacoli circensi e improvvisazioni musicali, e infine la Chill area offrirà un’oasi di relax con musica, gastronomia e birre artigianali provenienti da tutta la regione.Il cartellone artistico si preannuncia ricco e variegato. Il 2 luglio, il Main Stage vedrà l’esibizione dei Baustelle, in tour per celebrare i loro primi venticinque anni di carriera, affiancati dal cantautore siciliano Marco Castello con Jacopo Èt. Il 3 luglio, Rose Villain e Gaia si alterneranno sul palco, mentre il 4 luglio sarà il momento del duo degli Psicologi, con i supporti di Giuse The Lizia e Centomilacarie. Il 5 luglio, la leggenda dell’hip hop italiano Guè infiammerà la serata, e il 6 luglio, con ingresso gratuito, si esibiranno Lucio Corsi e i giovani Les Votives, a testimonianza della volontà di promuovere nuovi talenti.Il festival non dimentica la scena musicale umbra, offrendo a dieci talenti emergenti l’opportunità di esibirsi sul palco principale grazie al Coop Music Contest. Ad aprire le serate, i nomi di Bluannika, D-Verse e Upstairz, Garpets 30k, Le Nora, Mones, Minimal, Marcy, Onisaiba, Rosewood, Siso, una vetrina preziosa per le realtà locali.Durante la presentazione, il direttore artistico Aimone Romizi ha sottolineato il profondo legame del festival con il territorio, evidenziando come esso sia diventato un catalizzatore per la promozione turistica dell’Umbria, offrendo un’esperienza unica e suggestiva in un contesto urbano e naturale di grande fascino.La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha espresso il pieno sostegno all’iniziativa, riconoscendo il valore del festival come motore di fiducia e opportunità per le giovani generazioni.A seguire, il vicepresidente della Regione e assessore regionale alla cultura, Tommaso Bori, ha annunciato l’impegno della Regione a sostegno dei giovani organizzatori e animatori del festival, con l’obiettivo di creare un testo unico per la cultura e l’impresa creativa che abbracci tutte le arti e i luoghi culturali della regione. Un gesto concreto per sostenere un ecosistema culturale vibrante e innovativo, capace di proiettare l’Umbria nel panorama nazionale e internazionale.