Una tragedia è stata registrata a Palm Springs, in California, con una bomba esplosa all’esterno di una clinica specializzata nella fecondazione assistita. Il sindaco della città Ron DeHarte ha confermato l’accaduto e annunziò che almeno sei persone hanno perso la vita e decine sono state ferite a vario grado. Il personale sanitario dell’American Reproductive Centers è miracolosamente incolume, ma il danno materiale all’interno della struttura sembra essere considerevole.La bomba è stata eseguita in una zona residenziale con molte abitazioni nelle immediate vicinanze. L’esito delle indagini sulla fonte dell’esplosione non è ancora chiaro e la polizia locale si sta sforzando per raccogliere prove. Gli investigatori hanno già raccolto diversi materiali tra cui registrazioni audio di eventuali testimonianze, ma le condizioni attuali impediscono ulteriori avanzamenti.L’esplosione ha suscitato un’ondata di dolore e solidarietà tra la comunità. La clinica in questione è conosciuta per aver aiutato molte coppie sterili a concepire grazie al ricorso alla fecondazione assistita, una tecnologia ormai consolidata negli Stati Uniti.Il caso di Palm Springs sta suscitando svariate emozioni anche tra le più alte cariche politiche. La Procura della Repubblica Pam Bondi ha lanciato un’inchiesta approfondita e dichiarò che “questo fatto è assolutamente inaccettabile”. Le motivazioni dell’attentato sono ancora incerte, ma la reazione della città sembra essere quella di rifiutare l’intolleranza in qualsiasi sua forma.