29 aprile 2025 – 08:55
Un dramma si è consumato nella notte a San Gregorio di Catania: un’improvvisa e fatale lite tra padre e figlio ha portato all’estremo una situazione che poteva essere facilmente evitata con la calma e la ragione. Il 60enne imprenditore, reduce da anni di successi lavorativi, non è stato in grado di contenere la propria rabbia e ha scelto il camino della violenza, sparando due colpi di arma da fuoco contro il figlio di 23 anni, che è precipitato a terra senza vita. L’episodio tragico si è svolto durante una festa all’interno dell’abitazione dei genitori, in un’atmosfera di gioia e allegria che improvvisamente si è tramutata nel terrore. Un altro giovane, amico del figlio deceduto, è stato colpito da un proiettile al tallone ed è stato soccorso dai presenti per essere poi trasportato in ospedale con gravi ferite.La polizia ha aperto un’indagine per omicidio volontario contro l’imprenditore, arrestato immediatamente dagli stessi carabinieri che stavano conducendo le indagini. I responsabili dell’accaduto sono il sostituto procuratore Rocco Liguori e l’aggiunto Fabio Scavone del pool di magistrati che hanno coordinato gli sforzi delle forze dell’ordine per risolvere la faccenda con tempestività.Il padre ha chiesto di essere consegnato immediatamente alle autorità giudiziarie.
