Il governo degli Stati Uniti ha comunicato a Israele la notizia che l’organizzazione terrorista Hamas è intenzionata a rilasciare il soldato idf Idan Alexander in segno di gratitudine nei confronti degli americani, senza richiedere alcuna condizione o contropartita. Questa mossa dovrebbe, secondo Washington, creare le basi per la prosecuzione dei negoziati volti alla liberazione degli ostaggi, sulla base del piano originale presentato dal rabbino Joseph Witkoff e già accettato da Israele.Secondo quanto riportato dall’ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu, gli Stati Uniti hanno espresso la convinzione che Hamas si stia muovendo verso un atteggiamento più collaborativo. Tuttavia, nonostante l’evoluzione in meglio della situazione, il governo di Israele continua a mantenere un atteggiamento cauto e vigilante.Il governo israeliano ha comunicato che i negoziati con Hamas continueranno a svolgersi sotto la pioggia del fuoco. Infatti, lo stesso piano elaborato da Witkoff, benché approvato da Israele, non prevede alcun coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e lascia quindi liberi i negoziati di continuare anche in condizioni di conflitto.Le relazioni tra gli USA e Israele sono migliorate notevolmente dopo l’iniziale tentativo di ritiro delle truppe statunitensi dall’area. La scelta di non intervenire militarmente e di affidarsi all’azione diplomatica da parte degli Stati Uniti ha creato le condizioni per una maggiore collaborazione tra i due Paesi, contribuendo alla risoluzione della crisi.Tuttavia, la situazione continua a essere incerta e pericolosa. In effetti, secondo quanto riportato da fonti ufficiali israeliane, l’intenzione di Hamas di rilasciare Idan Alexander è stata comunicata attraverso i canali diplomatici internazionali.Questo gesto dovrebbe aprire la strada ai negoziati per la liberazione degli ostaggi. Tuttavia, il governo israeliano rimane cauto e continua a prepararsi all’eventualità che l’iniziativa venga attuata con successo o meno.