Il Governo, recependo le istanze del Ministro competente per la gestione delle emergenze e delle politiche marittime, ha formalizzato, con decreto ministeriale, la dichiarazione dello stato di emergenza per la Regione Autonoma Valle d’Aosta. Questa decisione, assunta a seguito di un’analisi approfondita dei danni causati da eventi meteorologici di intensità eccezionale tra il 16 e il 17 aprile 2025, rappresenta un atto di indirizzo cruciale per l’attivazione di risorse e misure di soccorso.La decisione si inserisce in un quadro di crescente fragilità territoriale, acuita dai cambiamenti climatici, che stanno rendendo sempre più frequenti e impattanti fenomeni meteorologici estremi. Il territorio valdostano, con la sua orografia complessa e la sua vulnerabilità idrogeologica, si è rivelato particolarmente esposto a questi eventi.Il provvedimento prevede un primo stanziamento di 1,55 milioni di euro, prelevati dal Fondo per le Emergenze Nazionali, destinati a finanziare interventi urgenti e prioritari. Questi fondi sono mirati a garantire la sicurezza della popolazione, a ripristinare la funzionalità dei servizi essenziali (trasporti, comunicazioni, approvvigionamento idrico ed elettrico) e a mitigare i danni alle infrastrutture critiche.Tra i comuni che hanno subito le conseguenze più pesanti figurano Fontainemore, Montjovet, Quart e Doues, aree caratterizzate da un tessuto socio-economico spesso fragile e fortemente dipendente dall’agricoltura e dal turismo. Le alluvioni hanno compromesso la viabilità, danneggiato abitazioni e attività produttive, e reso inagibili aree significative del territorio.Parallelamente, il Consiglio dei Ministri ha deliberato una proroga dello stato di emergenza precedentemente dichiarato a seguito degli eventi alluvionali del 29 e 30 giugno 2024. In quella occasione, località come Cogne e Breuil-Cervinia, immerse in un contesto alpino di straordinaria bellezza, ma anche particolarmente sensibili agli eventi idrogeologici, furono gravemente colpite. La proroga mira a garantire la continuità degli interventi di ricostruzione e ripristino, nonché a sostenere le comunità colpite nel lungo termine.La decisione del Governo sottolinea l’importanza di un approccio proattivo nella gestione del rischio idrogeologico e la necessità di investimenti mirati alla prevenzione, alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici. La ricostruzione non si limita alla riparazione dei danni materiali, ma implica anche il rafforzamento della resilienza delle comunità e la promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile e capace di affrontare le sfide future. L’evento evidenzia anche la necessità di una maggiore collaborazione tra enti locali, istituzioni nazionali e internazionali per affrontare con efficacia le emergenze e tutelare il patrimonio naturale e culturale del Paese.
Valle d’Aosta: dichiarato stato di emergenza per maltempo.
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