Il Veneto è una delle regioni italiane che si distinguono per la elevata presenza di Case di Comunità, strutture Sanitarie pubbliche e private che forniscono assistenza domiciliare integrata a pazienti fragili o con esigenze particolari. Secondo il monitoraggio dell’Osservatorio Gimbe sul Servizio sanitario nazionale, la Regione Veneto supera quota 50% nel numero di Case di Comunità con almeno un servizio dichiarato attivo. Queste strutture sono in grado di fornire una varietà di servizi, tra cui cure infermieristiche, terapia fisica e assistenza alle persone con disabilità.Il Veneto è tra le prime quattro regioni italiane a superare la soglia del 50% di Case di Comunità attive, insieme all’Emilia Romagna, alle Marche e alla Lombardia. Questo può essere attribuito alla strategia della Regione per implementare il Servizio sanitario nazionale e migliorare l’assistenza agli anziani e alle persone con disabilità.Il monitoraggio dell’Osservatorio Gimbe si concentra su diversi aspetti del Servizio sanitario nazionale, tra cui la Missione Salute del Pnrr. Questo piano d’azione prevede una serie di interventi per migliorare l’accessibilità e l’efficacia dei servizi sanitari in tutta la nazione.La Regione Veneto è stata capace di programmare 99 Case di Comunità, delle quali il 62,6% ha almeno un servizio attivo. Tra queste strutture ci sono anche quattro che hanno dichiarato di avere tutti i servizi obbligatori attivi senza tuttavia essere dotate di presenza medica e infermieristica. Inoltre, ci sono due Case di Comunità con presenza medica e infermieristica.Gli Ospedali di Comunità nella Regione Veneto rappresentano un importante strumento per fornire assistenza specializzata alle persone in condizioni critiche. Il loro numero è pari a 71, e la percentuale di quelli con almeno un servizio dichiarato attivo si attesta al 61%.Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) rappresenta una delle principali innovazioni introdotte per migliorare l’efficienza dei servizi sanitari. Questo sistema consente ai cittadini di consultare i propri documenti medici in maniera rapida e sicura. La Regione Veneto si distingue per la disponibilità del 88% delle tipologie di documenti previste dal DM del 7 settembre 2023, mentre il 87% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti nel FSE.In sintesi, il Veneto rappresenta un modello di eccellenza nella implementazione della Missione Salute del Pnrr e delle strategie per migliorare l’efficacia dei servizi sanitari. La Regione si distingue per la presenza di Case di Comunità con almeno un servizio dichiarato attivo, per la disponibilità del 88% delle tipologie di documenti previste nel FSE e per il consenso espresso dai cittadini alla consultazione dei propri documenti.