Il Veneto si conferma un attore di primaria importanza nel panorama zootecnico italiano, occupando il terzo posto nella produzione di latte vaccino a livello nazionale, con una quota significativa del 9% che la posiziona subito dopo Emilia-Romagna e Lombardia, leader indiscusse in questo settore. All’interno della regione, la provincia di Vicenza si distingue per la concentrazione di aziende agricole e per il volume di latte prodotto, rappresentando una forza trainante che la colloca tra i primi dieci produttori a livello nazionale.Questa rilevanza economica e produttiva sarà al centro dell’imminente assemblea dell’Arav (Associazione Regionale Allevatori del Veneto), un momento cruciale per la discussione e la pianificazione del futuro del settore lattiero-caseario veneto. L’appuntamento, fissato per il 23 giugno alle ore 10:30 presso la sede vicentina in Via Leonardo Da Vinci 52, vedrà l’approvazione del bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2024 e la definizione del preventivo per il 2025. Il presidente Floriano De Franceschi guiderà una sessione informativa volta a illustrare i progetti in corso e a tracciare una roadmap strategica per il futuro.L’agenda dell’assemblea sarà dominata da una profonda analisi delle sfide che il settore sta affrontando. In particolare, l’incremento inarrestabile dei costi di produzione, che impattano in modo significativo sulla sostenibilità economica delle aziende zootecniche, costituirà un punto focale della discussione. La necessità di implementare strategie mirate per favorire l’autonomia produttiva di bovini da carne, riducendo la dipendenza da importazioni, sarà oggetto di approfondimento, in un’ottica di valorizzazione della filiera agroalimentare locale. Parallelamente, un’analisi puntuale e dettagliata del settore latte, comprensiva di dinamiche di mercato, tendenze dei consumi e possibili innovazioni tecnologiche, sarà essenziale per individuare nuove opportunità di crescita e per garantire la competitività delle aziende venete. L’assemblea dell’Arav si propone quindi come un momento di riflessione collettiva, di definizione di obiettivi e di condivisione di soluzioni innovative per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro solido e prospero per il settore lattiero-caseario veneto. Si prevede un confronto aperto e costruttivo tra allevatori, tecnici e rappresentanti istituzionali, al fine di delineare un percorso strategico che promuova la qualità, la sostenibilità e la valorizzazione del territorio.
Veneto, leader nella produzione di latte: al centro l’assemblea Arav.
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