Un finale al cardiopalma infiamma l’Allianz Cloud di Venezia, dove l’Umana Reyer ha imposto una sonora inversione di tendenza nella Gara 4 dei quarti di finale playoff contro la Virtus Segafredo Bologna, portando la serie sul 2-2 e proiettando le due contendenti verso una decisiva sfida al meglio dei sette in terra felsiniana. L’assenza di due elementi chiave per la Virtus, Shengelia e Polonara, si è percepita, sebbene la squadra bolognese abbia lottato con determinazione fino alla sirena finale.Il match si è aperto con un’esplosiva Reyer, guidata dall’energia inarrestabile di Clyburn e dalla regia chirurgica di Hackett. Le penetrazioni di Clyburn, supportate dai rimbalzi di Zizic e dalle giocate di Akele, hanno rapidamente portato gli ospiti avanti. Tuttavia, la reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere: Kabengele, con le sue bombe da tre, e Parks, con la sua precisione, hanno permesso alla Reyer di rimanere costantemente in partita. Il sorpasso, culminato con la penetrazione fulminante di Ennis, ha cambiato radicalmente il corso del terzo quarto, proiettando Venezia in vantaggio.Il quarto finale è stato una battaglia di nervi, un susseguirsi di azioni spettacolari e contropiede che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso. Le due squadre si sono alternate in testa, senza riuscire a creare un vero e proprio divario. Quando il punteggio era in parità sul 74-74, un’azione orchestrata da Taylor ha trovato Diouf in posizione di tiro, ma la risposta immediata di Munford, con la sua quarta tripla della serata, ha riportato avanti Venezia. Gli ultimi possessi sono stati un’autentica prova di resistenza psicologica, con Taylor e Clyburn, pur impegnati in azioni coraggiose, incapaci di scalfire la difesa avversaria. La precisione glaciale di Parks dalla linea della carità ha poi amplificato il vantaggio, rendendo la rimonta della Virtus un’impresa ardua. Il tentativo disperato di Cordinier, neutralizzato dalla difesa impeccabile di Kabengele, ha sigillato il destino della partita, consegnando alla Reyer il prezioso pareggio.Nell’economia della partita, Kabengele si è rivelato l’uomo chiave per la Reyer, mettendo a referto 21 punti e 11 rimbalzi, mentre Munford ha orchestrato il gioco con 15 punti e 6 assist, supportato dalle prestazioni di Wiltjer (13 punti) ed Ennis (9 punti). Nonostante la prova di sostanza di Diouf, autore di 19 punti, 8 rimbalzi e una valutazione di 29, e delle buone incursioni di Clyburn (17 punti) e Taylor (9 punti con 7 assist), la Virtus non è stata in grado di arginare la furia dei padroni di casa. La serie, ora in bilico, promette un quinto atto carico di tensione e incertezza a Bologna.