Riapre a Potenza, dopo anni di silenzio e abbandono, la Villa del Prefetto, restituita alla collettività con un’opera di rigenerazione urbana che ambisce a molto più di un semplice restauro. L’inaugurazione, frutto di un complesso e sinergico progetto di riqualificazione promossa dall’amministrazione provinciale, segna un punto di svolta per il capoluogo lucano, un investimento strategico di quasi 3 milioni di euro finanziato con fondi europei (Fesr) e risorse specifiche dedicate alla salvaguardia del patrimonio storico-culturale.L’intervento, che ha visto un’attenta collaborazione istituzionale tra la Regione Basilicata e il Comune di Potenza, ha agito su molteplici livelli. Oltre alla messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti e al rifacimento delle pavimentazioni, si è puntato a recuperare elementi architettonici di particolare pregio, testimoni di un passato storico ricco e complesso. La nuova costruzione di un padiglione destinato ai servizi igienici, realizzato secondo i principi dell’edilizia sostenibile e a basso impatto ambientale, testimonia l’attenzione verso la modernità senza tradire la tradizione.La riforestazione, con la piantumazione di oltre 4.000 essenze arboree, ha ridato vita a un paesaggio ora arricchito dalla riproposizione di un giardino all’italiana tipico del Novecento, un’ode alla bellezza formale e all’armonia compositiva che ha caratterizzato quel periodo. La scelta delle piante non è stata casuale, ma mirata a creare un ambiente florido e suggestivo per tutto l’anno, capace di valorizzare ulteriormente il contesto paesaggistico.Il progetto non si è limitato alla mera funzionalità, ma ha posto al centro il benessere dei fruitori. L’attenzione al comfort e all’accessibilità si manifesta nella progettazione degli spazi, nell’arredo urbano e nell’implementazione di sistemi di sicurezza all’avanguardia. L’installazione di un sistema di videosorveglianza garantisce un ambiente sicuro e protetto, mentre le colonnine di ricarica per e-bike e microcar elettriche, dedicate alle persone con difficoltà di deambulazione, testimoniano un impegno concreto verso l’inclusione e la mobilità sostenibile.”Questo è un successo che appartiene a tutti noi”, ha sottolineato il presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, evidenziando la natura collaborativa del progetto. La Villa del Prefetto non è solo un luogo di bellezza e riposo, ma un simbolo identitario del capoluogo lucano, un tassello fondamentale nella più ampia strategia di valorizzazione del centro storico. La Provincia si impegna a proseguire il percorso di investimenti, convinta che la tutela e la promozione del patrimonio culturale siano fattori determinanti per lo sviluppo economico e sociale del territorio. L’opera rappresenta un modello di rigenerazione urbana, capace di coniugare la preservazione della memoria storica con le esigenze di una comunità proiettata verso il futuro. La riapertura della Villa è un invito a riscoprire la storia, la bellezza e il potenziale di Potenza, un nuovo capitolo nella sua lunga e ricca storia.
Villa del Prefetto a Potenza: Ritorna alla Comunità!
Pubblicato il
