La recente riapertura della Villa del Prefetto di Potenza, il 23 giugno, ha generato un’ondata di interesse e partecipazione senza precedenti.
In soli diciotto giorni, fino al 10 luglio, il sito storico ha registrato ben 21.
167 accessi, un dato che testimonia l’attesa e il profondo legame che la comunità locale nutre per questo luogo di pregio.
La media giornaliera di visitatori, pari a 1.
176 presenze, supera di gran lunga le proiezioni iniziali, segnando un successo che va oltre il semplice numero.
Questa straordinaria affluenza non è solo un indicatore di popolarità, ma riflette anche un rinnovato apprezzamento per il ruolo cruciale che luoghi come la Villa del Prefetto e la Torre Guevara svolgono nell’identità culturale e storica della città.
Questi siti, riconosciuti come monumenti storici e beni culturali dal 2016, rappresentano un patrimonio inestimabile, capaci di generare un senso di appartenenza e di connettere le generazioni attraverso il racconto del passato.
La restituzione della Villa al pubblico è il risultato di un complesso e impegnativo intervento di restauro, protrattosi per due anni e mezzo e con un investimento provinciale di circa tre milioni di euro.
Questo investimento non si limita alla mera conservazione fisica della struttura, ma ambisce alla sua completa rivitalizzazione, trasformandola in un polo attrattivo capace di offrire esperienze culturali e ricreative diversificate.
La Provincia di Potenza, consapevole del potenziale intrinseco del patrimonio culturale, intende proseguire con un impegno costante nella valorizzazione di questi luoghi simbolo.
L’obiettivo è quello di creare un ecosistema culturale dinamico, che promuova lo sviluppo sociale e turistico del territorio, generando opportunità di crescita e rafforzando l’immagine di Potenza come destinazione turistica di eccellenza.
Il futuro della Villa del Prefetto è strettamente legato alla capacità di interpretare e soddisfare le esigenze di una comunità desiderosa di riscoprire le proprie radici e di proiettarsi verso un futuro ricco di opportunità.
La Provincia si impegna a garantire che la Villa continui ad essere un punto di riferimento per la vita culturale e sociale della città, un luogo di incontro, di scambio e di ispirazione per tutti.