Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, scrigno di storia e testimonianza di un’antica civiltà, si trasforma in un palcoscenico eclettico, un luogo di incontro tra passato e presente, tradizione e innovazione. “La Luce dei Luoghi”, progetto culturale ideato dal Centro Regionale della Danza del Lazio (CRDL) e sostenuto da Arealive e Asi Nazionale, si propone come un’esperienza immersiva e poliedrica, una vera e propria *agorà* contemporanea che celebra la danza, l’arte visiva e la musica popolare, tessendo connessioni inattese e stimolanti.Sotto la direzione artistica di Emanuela Bianchini, étoile di fama internazionale, il cortile rinascimentale del museo, con la sua bellezza senza tempo, diventa il cuore pulsante di due serate uniche. Il 12 luglio, “Danze di Luce” – produzione originale che unisce Mvula Sungani Physical Dance, Dce Produzioni, Urban Dance Academy e la vibrante energia dell’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, con la voce inconfondibile di Eleonora Bordonaro – offrirà un viaggio emozionante attraverso paesaggi sonori e coreutici. La *physical dance*, con la sua forza espressiva e la sua capacità di comunicare emozioni profonde, si fonderà con la fluidità del contemporaneo e l’energia urbana, creando un dialogo dinamico e coinvolgente. La musica popolare italiana, reinterpretata in chiave moderna, amplificherà l’impatto emotivo delle danze, creando un’esperienza sinestetica completa.Il 13 luglio, il Balletto di Roma, icona della danza italiana che quest’anno celebra il suo sessantacinquesimo anniversario – un traguardo segnato anche dalla prestigiosa Medaglia della Camera dei Deputati – ripercorre la sua storia, ritornando al Ninfeo di Villa Giulia, luogo del suo debutto nel lontano 1960. “Balletto di Roma 65.0” non sarà semplicemente una rievocazione del passato, ma una riflessione sul percorso compiuto e uno sguardo verso il futuro. L’installazione artistica di Pietro Ruffo, “Il Giardino Planetario”, un’opera eterea composta da veli che evocano una foresta primordiale, dialogherà con le coreografie, gli affreschi e la vegetazione storica del museo, creando un ambiente suggestivo e onirico. L’installazione, con la sua estetica rarefatta e la sua capacità di evocare immagini ancestrali, amplificherà il senso di connessione tra l’uomo, la natura e il tempo.”La Luce dei Luoghi” incarna un modello innovativo di valorizzazione del patrimonio culturale, dimostrando come la danza e le arti visive possano agire come potenti catalizzatori di crescita culturale ed economica. Come sottolineato dal presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come il rapporto tra spettacolo dal vivo e beni culturali possa generare un impatto positivo sulla comunità, promuovendo l’inclusione, l’apprendimento e la creazione di nuove opportunità. Il progetto non è solo un evento culturale, ma un investimento nel futuro del territorio, un invito a riscoprire la bellezza del passato e ad abbracciare le sfide del presente.
Villa Giulia: Danza, Arte e Storia in un’Emozione di Luce
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