ViralitySystem: un’onda di democratizzazione della visibilità dai totem digitali di Pescara al mercato statunitense.Nata dall’esperienza maturata nel panorama pubblicitario locale, ViralitySystem rappresenta un tentativo inedito di ridefinire l’accesso alla visibilità sui social network, un’area tradizionalmente dominata da dinamiche complesse e spesso inaccessibili per chi non disponga di un seguito consolidato. L’iniziativa, frutto dell’ingegno di Alessio Zaccagnini e Marco Ciuffetelli, affonda le sue radici nel 2015, quando Zaccagnini, attraverso la sua attività di installazione di totem digitali mobili e fissi in Abruzzo, iniziò a esplorare le potenzialità di una comunicazione pubblicitaria diretta e capillare. L’incontro con Marco Ciuffetelli, operante nel settore commerciale, diede impulso alla costituzione di All srl, una piattaforma di sviluppo progetti innovativi.Il 2024 segna un punto di svolta con il lancio di ViralitySystem, un’applicazione che introduce un modello economicamente trasparentente e partecipativo nel mondo dell’influencer marketing. Al cuore del sistema vi è la possibilità per i creatori di contenuti definire autonomamente la propria tariffa al minuto, instaurando un rapporto diretto con il pubblico e godendo del 50% dei ricavi generati. Questo approccio elimina gli intermediari tradizionali, assicurando che i guadagni siano immediatamente disponibili, senza limiti di prelievo, e confluiscano direttamente nel wallet personale del creatore.ViralitySystem non si rivolge solamente agli influencer affermati, ma apre le porte a micro e nano-influencer e, soprattutto, a chiunque desideri promuovere un’idea, un servizio o un prodotto senza dipendere dai parametri algoritmici dei social network consolidati. Il valore non risiede più nel numero di follower, ma nella capacità di creare contenuti pertinenti e coinvolgenti, e di definire autonomamente le condizioni di visibilità.”Abbiamo voluto disarticolare le strutture di potere tradizionali dei social media,” spiega Ciuffetelli, “creando uno spazio dove la creatività può prosperare, le comunità si formano organicamente e la monetizzazione è immediata e trasparente.” L’applicazione si propone come un ecosistema dove chi produce contenuti ha il controllo della propria visibilità, definendo a chi associare i propri lavori, per quanto tempo e con quale investimento. Questo modello non solo democratizza l’accesso alla visibilità, ma promuove anche un’economia più equa e partecipativa nel panorama digitale, restituendo alle persone la possibilità di controllare attivamente il proprio percorso di comunicazione e il valore del proprio contributo. Il progetto, dopo un avvio di successo negli Stati Uniti, mira a diventare un punto di riferimento per chi cerca un’alternativa trasparente e accessibile alle dinamiche consolidate dell’influencer marketing.