05 maggio 2025 – 09:21
L’attacco della Xylella fastidiosa sottospecie pauca ha infatti raggiunto i terreni agricoli e naturali del nord Barese, dove sono state rilevate piante colpite nella zona di Minervino Murge. L’espianto degli alberi infetti è considerato un passo necessario per fermare l’avanzata della malattia, che può danneggiare le coltivazioni e le risorse naturali del luogo.Coldiretti Puglia ricorda l’importanza di adottare misure preventive, come la pulizia dei campi abbandonati, delle strade e delle aree pubbliche. La zona infetta è stata individuata all’interno dell’area delimitata per la Xylella fastidiosa sottospecie pauca, istituita dall’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia.La sorveglianza rafforzata intorno alla zona infetta è necessaria per verificare la presenza di ulteriori piante malate. Tuttavia, non esiste ancora una cura per la batteriosi causata dalla Xylella, quindi le attività di prevenzione e pulizia sono fondamentali per ridurre la velocità d’avanzamento dell’infezione.Le autorità locali e gli enti pubblici devono collaborare per adottare misure fitosanitarie efficaci, come la bonifica dei terreni e la pulizia degli spazi verdi. Gli agricoltori e i proprietari di terreni dovranno cooperare con le autorità per consentire gli interventi necessari.La Xylella fastidiosa sottospecie pauca è un problema grave per l’agricoltura e la salute ambientale, ma non è inutile notare che i risultati degli studi scientifici suggeriscono che questo patogeno possa essere trasportato attraverso gli insetti, i pipistrelli e anche le piante stesse. Pertanto, non solo l’espianto degli alberi infetti ma anche una sorveglianza costante della zona può aiutare a prevenire la diffusione del batterio.La cooperazione tra le autorità locali, gli enti pubblici e i proprietari di terreni è fondamentale per fermare l’avanzata della malattia. Le attività di espianto e pulizia sono solo parte delle misure necessarie per ridurre la velocità d’avanzamento dell’infezione.L’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia, in collaborazione con Coldiretti Puglia, sta monitorando la situazione e fornendo supporto tecnico alle attività di prevenzione. La regione è un’area fertile ed estesa dove vengono coltivati diversi tipi di piante, quindi il problema dovrebbe essere affrontato in modo tempestivo per evitare che si diffonda ulteriormente.Le misure fitosanitarie da parte degli enti pubblici sono fondamentali per prevenire la diffusione della malattia. La pulizia dei campi abbandonati e delle aree verdi può aiutare a ridurre il rischio di contagio.