Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello a Mosca per porre fine alla guerra e instaurare una tregua di 30 giorni, partendo da lunedì prossimo. La leadership di Kiev è pronta a intraprendere colloqui diretti con la Russia, purché sia garantita una sospensione delle ostilità completa, duratura ed efficace.In un post sui social media, Zelensky ha ribadito che l’obiettivo principale è quello di fermare il massacro, anche se solo per un giorno. Ha esortato la Russia a confermare e ad impegnarsi per una tregua ininterrotta dal 12 maggio.Il leader russo Vladimir Putin aveva sollevato l’ipotesi di colloqui con Kiev appena poche ore prima dell’appello di Zelensky. Tuttavia, quest’ultimo ha sottolineato che la sua leadership è pronta a incontrare i russi solo se saranno confermati e garantiscono una tregua reale.La dichiarazione del presidente ucraino sembra essere un tentativo di riavvicinamento e apertura verso la Russia, in uno scenario dove le tensioni tra le due parti sono state al culmine negli ultimi tempi. La proposta di Zelensky di colloqui diretti rappresenta una pista possibile per porre fine alle ostilità e instaurare un processo di pace duraturo.Nello stesso tempo, il leader ucraino ha ribadito la posizione della sua leadership e del popolo ucraino: l’obiettivo è quello di riavvicinare le parti ed evitare ulteriori vittime civili.