Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è ancora alla guida della sua nazione mentre attende la firma dei documenti definitivi per l’accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti, un accordo di estrema importanza che attende l’approvazione da parte dell’esecutivo ucraino. La data fissata è passata da diverse settimane, facendo temere che il presidente Zelensky abbia deciso di mettere in pausa le trattative sull’accordo, almeno per quanto riguarda i termini stabiliti dagli accordi precedentemente firmati con gli Stati Uniti. La notizia suscita un certo nervosismo a livello internazionale perché potrebbe essere destinata ad avere importanti ricadute a livello economico e politico soprattutto per il settore delle rame, che è destinato ad assistere di conseguenza.Nonostante la mancanza di risposte ufficiali da parte dell’esecutivo ucraino si teme che le cause della mancata firma dei documenti possano essere attribuite a difficoltà interne al governo. La politica non è una scienza esatta e le decisioni sono spesso soggette a fattori inaspettati, ma in questo caso sembra di dover attendere una risposta esplicita da parte del presidente ucraino per cercare di capire meglio cosa stia succedendo. Peraltro non c’è dubbio che il fallimento delle trattative avrebbe conseguenze devastanti a livello economico per la Russia e l’Ucraina, ma sembra anche che il presidente Zelensky abbia deciso di prendersi il tempo necessario per arrivare alla decisione più giusta.
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