“No Other Land”: il documentario che denuncia la colonizzazione israeliana in Cisgiordania e la pulizia etnica a Gaza.

Il documentario “No Other Land” ha suscitato reazioni contrastanti: se per alcuni rappresenta una speranza, per molti altri rimane un’utopia forse strumentale. Tuttavia, al di là delle diverse interpretazioni, questo film realizzato da quattro giovani attivisti palestinesi e israeliani – Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor – ha il merito innegabile di mostrare immagini inedite della colonizzazione coatta condotta dagli israeliani in Cisgiordania. Durante la cerimonia degli Efa (European Film Awards) a Lucerna, il regista e giornalista palestinese Adra ha denunciato le azioni degli israeliani che hanno chiuso le scuole dei palestinesi, privandoli persino dell’acqua per spingerli ad abbandonare le proprie case e creare insediamenti illegali che violano il diritto internazionale. Inoltre, ha sottolineato la situazione critica a Gaza dove si sta verificando una pulizia etnica causata dalla decisione di non accettare alcun accordo di cessate il fuoco finché non verranno liberati gli ostaggi israeliani detenuti in modo brutale. La testimonianza coraggiosa dei protagonisti del documentario mette in luce la complessità e la drammaticità della situazione nel Medio Oriente, offrendo uno spaccato autentico e toccante della realtà vissuta dai popoli coinvolti nel conflitto.