11 dicembre 2024 – 07:31
La recente approvazione del decreto legislativo che vieta ai giornalisti di citare tra virgolette le decisioni dei giudici riguardanti misure cautelari personali come la custodia in carcere o gli arresti domiciliari ha sollevato preoccupazioni sulla democrazia a Roma. L’Associazione Nazionale Magistrati ha lanciato un allarme, sottolineando che i processi segreti sono caratteristici dei regimi liberticidi e non certo delle democrazie. Questa nuova normativa potrebbe rappresentare un pericolo per la trasparenza e la libertà di informazione, mettendo a rischio il principio democratico della separazione dei poteri. La società civile e gli organi di informazione dovranno vigilare attentamente affinché non si creino ostacoli alla corretta diffusione delle notizie e alla tutela dei diritti fondamentali dei cittadini. È essenziale garantire un equilibrio tra la necessità di salvaguardare l’indipendenza della magistratura e il diritto del pubblico ad essere informato in modo completo ed obiettivo su questioni di interesse pubblico.