La riunione di oggi del comitato ‘Food for Gaza’, presieduta dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha approfondito il tema dell’assistenza sanitaria urgente da fornire alla popolazione della Striscia. Dopo il ritorno del ministro lunedì dalla Palestina con la richiesta di accogliere in Italia un primo gruppo di 21 bambini affetti da patologie oncologiche, diverse Regioni e Policlinici universitari si sono già attivati per offrire supporto in ambito internazionale.L’incontro odierno segna l’avvio di una nuova fase nell’aiuto alla popolazione del Medio Oriente per favorire una reale ricostruzione del tessuto sociale della Striscia, dopo la recente tregua tra Israele e Hamas. Il ministro Tajani ha annunciato un nuovo stanziamento di 10 milioni di Euro per interventi d’emergenza durante la sua ultima missione in Israele e Palestina. Prossimamente sarà presente al porto di Ashdod per accogliere i 15 camion donati al Programma Alimentare Mondiale e 15 tonnellate di aiuti sanitari d’emergenza.Alla riunione hanno partecipato diversi rappresentanti istituzionali, tra cui la ministra dell’Università Annamaria Bernini, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e altri delegati delle Regioni e delle Province autonome. Sono intervenuti anche esperti come Maurizio Martina della Fao, Roberta Fusacchia della Croce Rossa Italiana e Dominik Heinrich del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite.La rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni ha delineato un piano d’azione nel settore sanitario che coinvolgerà i policlinici universitari italiani. Tra le proposte vi è l’invio di personale medico specializzato a Gaza, l’implementazione di sistemi informatici per consentire la telemedicina e la promozione di raccolte fondi per inviare farmaci e dispositivi medici agli operatori sul campo.Il contesto attuale a Gaza è caratterizzato da una situazione post-bellica con distruzioni fisiche diffuse e instabilità nelle forniture essenziali per una popolazione spostata internamente. È fondamentale attuare interventi mirati alla prevenzione delle epidemie, come malattie legate all’acqua o infettive contagiose evitabili con vaccinazioni, al fine di garantire assistenza efficace alla popolazione locale.
Nuova fase di aiuto per Gaza: 10 milioni di Euro stanziati dal ministro Tajani
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