Nuove disposizioni per viaggiatori diretti verso il Regno Unito: obbligo di autorizzazione elettronica.

Le nuove disposizioni per i viaggiatori diretti verso il Regno Unito entreranno in vigore a partire dal 2 aprile prossimo, imponendo l’obbligo di ottenere un’autorizzazione di viaggio elettronica (Electronic Travel Authorisation – Eta) per attraversare la Manica.A partire dal 5 marzo è possibile presentare domanda per l’Eta, mentre da ieri è stata avviata una campagna informativa dell’ambasciata britannica in Italia e San Marino. Tale campagna si avvale dei mezzi tradizionali e delle principali piattaforme online, come Facebook, Instagram e LinkedIn, al fine di informare il maggior numero possibile di cittadini riguardo a questo nuovo requisito che sarà obbligatorio a partire dal 2 aprile.Tutti i visitatori, compresi i minori che non necessitano di visto per soggiorni brevi o non hanno alcuno status di immigrazione nel Regno Unito, dovranno richiedere e ottenere un’Eta per recarsi o transitare nel Paese.Il Portavoce dell’Ambasciata britannica in Italia, Pierluigi Puglia, ha sottolineato l’importanza di diffondere queste informazioni affinché nessuno si trovi impreparato nel viaggiare verso il Regno Unito senza l’autorizzazione richiesta.L’Eta segue l’approccio adottato da altri Paesi come gli Stati Uniti e l’Australia per garantire la sicurezza delle frontiere britanniche. Il costo attuale dell’Eta è di 10 sterline (circa 12 euro) e consente viaggi multipli nel Regno Unito per soggiorni fino a sei mesi consecutivi entro due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare.I visitatori sono tenuti a fare richiesta anticipatamente. Per verificare l’idoneità all’Eta e le modalità di richiesta prima del viaggio nel Regno Unito, è possibile consultare il sito Gov.Uk. L’applicazione più semplice per richiedere un’Eta è tramite ‘Uk Eta app’, disponibile su Google Play o Apple App Store. In caso di rifiuto della domanda, verrà comunicato il motivo ed è possibile presentarne una nuova; tuttavia, se la richiesta viene nuovamente respinta, sarà necessario ottenere un visto per viaggiare nel Regno Unito.