12 marzo 2024 – 13:00
Nel corso del 2023, rispetto all’anno precedente, l’andamento dell’export nazionale si presenta come un quadro variegato e articolato, riflettendo differenti dinamiche territoriali. Emergono chiaramente le disparità regionali: il Sud evidenzia una significativa crescita delle esportazioni (+16,8%), mentre il Nord-ovest registra un aumento più contenuto (+2,7%). Al contrario, si osserva una contrazione per il Nord-est (-1,0%) e il Centro (-3,4%), con un calo netto per le Isole (-21,0%). Questi dati sono stati diffusi dall’Istat nel report sulle esportazioni regionali italiane relative all’ultimo trimestre del 2023.Analizzando complessivamente l’anno appena trascorso, emerge che le regioni più dinamiche in termini di export sono la Campania (+28,9%), il Molise (+21,1%), la Calabria (+20,9%), l’Abruzzo (+13,6%), il Piemonte (+9,1%), la Toscana (+5,6%) e la Basilicata (+5,5%). Al contrario, registriamo flessioni più ampie per regioni come la Sardegna (-24,2%), la Valle d’Aosta (-21,1%), la Sicilia (-19,3%), le Marche (-13,9%), il Friuli-Venezia Giulia (-13,7%) e il Lazio (-11%).Per quanto riguarda specificamente il quarto trimestre dell’anno in questione, si prevede una forte crescita congiunturale delle esportazioni per il Centro Italia (+7.1%), seguita da un aumento più contenuto per il Nord-ovest (+3.1%) e per Sud e Isole (+1.1%). Al contrario si registra una flessione per il Nord-est (-1.5%). Questo scenario conferma l’eterogeneità delle performance economiche regionali nel contesto dell’export nazionale.
