22 febbraio 2025 – 10:35
Il 18 febbraio si è tenuto un incontro convocato dal Presidente della Regione per presentare uno studio commissionato dall’amministrazione riguardante la creazione di un nuovo Ente strumentale regionale per la gestione dei servizi alla persona. Ramira Bizzotto, segretaria generale della Uil Valle d’Aosta, ha ribadito la contrarietà alla privatizzazione dei servizi socio-sanitari ed educativi, sottolineando che la gestione di tali servizi dovrebbe essere responsabilità della pubblica amministrazione.In merito al documento presentato, sono state sollevate perplessità e opposizioni riguardo alle scelte legali e amministrative relative a questo nuovo ente economico. Tuttavia, l’aspetto più critico evidenziato riguarda il fatto che i dipendenti coinvolti non saranno più soggetti alle disposizioni della legge 165/2001 e della legge 22/2010. Questo implicherà una limitazione della mobilità dei lavoratori all’interno del Comparto Unico e presso altri Enti Pubblici, rappresentando un passo indietro nel settore socio-sanitario rispetto agli anni ’80.Secondo Ramira Bizzotto, la scelta di istituire un’unica entità strumentale potrebbe illudere i lavoratori facendo loro credere di poter diventare o rimanere dipendenti pubblici. Tuttavia, trattandosi di un Ente Economico che agisce come un’impresa commerciale, questa prospettiva potrebbe non essere così lineare come appare a prima vista.