In mancanza di una formale convocazione, che al momento non è ancora stata ricevuta, si renderà necessario proclamare un nuovo fermo nazionale del servizio. Questa decisione è stata annunciata da numerose organizzazioni sindacali e associazioni di categoria tra cui Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Satam, Tam, Claai, Unione Artigiani, Unione Tassisti d’Italia, Uritaxi, Fast Confal taxi, Unica taxi Cgil, Orsa taxi, Usb taxi, Unimpresa e Sitan/Atn. La motivazione dietro questa scelta risiede nella mancanza di risposte concrete alle richieste avanzate riguardanti le condizioni lavorative dei tassisti e la regolamentazione del settore. La situazione attuale ha portato a un clima di tensione e insoddisfazione tra i lavoratori del settore dei trasporti su strada. Si auspica quindi che le istituzioni competenti prendano al più presto in considerazione le richieste del settore per evitare lo scoppio di ulteriori proteste e disagi per i cittadini utenti del servizio taxi.
Nuovo fermo nazionale del servizio taxi annunciato dalle organizzazioni sindacali.
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