Il mercato azionario italiano ha vissuto una giornata contrassegnata da un andamento negativo per i titoli di Mps e Mediobanca, in seguito all’offerta presentata da Siena su Piazzetta Cuccia. Il Monte dei Paschi di Siena ha lanciato un’offerta pubblica di scambio totalitaria su Mediobanca, valutando quest’ultima a 13,3 miliardi di euro e offrendo un premio del 5,03% sul prezzo di chiusura della Borsa del 23 gennaio scorso. In particolare, Mps propone uno scambio di 23 azioni per ogni 10 azioni Mediobanca aderenti all’offerta.Nel contesto di Piazza Affari, il titolo Mps ha registrato una diminuzione del 2,5%, attestandosi a 6,33 euro. Allo stesso tempo, Mediobanca ha subito una flessione dello 0,24%, raggiungendo quota 16,43 euro, superiore ai 15,992 proposti dall’offerta di Mps. L’indice Ftse Mib ha chiuso la giornata con una perdita dello 0,7%, posizionandosi a 35.937 punti.Questi movimenti riflettono l’impatto dell’operazione annunciata da Monte dei Paschi di Siena sul panorama finanziario italiano e sull’andamento dei due importanti titoli coinvolti. Gli investitori sono ora chiamati a valutare attentamente le implicazioni di questa offerta e le possibili conseguenze sulle prospettive future delle società coinvolte nel processo di scambio azionario.
Offerta di scambio azionario tra Mps e Mediobanca: impatti sul mercato italiano
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