15 giugno 2024 – 07:15
Nell’ambito di un’ampia operazione condotta dalla Polizia di Stato per contrastare la pedopornografia online, nove individui sono stati arrestati in flagranza di reato. L’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania e condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale locale, ha portato all’individuazione e all’interrogatorio di 26 persone coinvolte nella detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Durante le perquisizioni personali e informatiche sono stati rinvenuti migliaia di file contenenti immagini e video scioccanti, con abusi perpetrati anche su bambini molto piccoli.Le investigazioni sono state avviate dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (Cncpo) della Polizia Postale, grazie a un’attenta analisi informatica condotta su dispositivi sequestrati a un sospettato già arrestato in passato per analoghe attività illegali. Attraverso una piattaforma di messaggistica sono stati individuati gruppi coinvolti nello scambio di materiale pedopornografico, comprese immagini e video inaccettabili che ritraevano abusi sui più vulnerabili.Le indagini tecniche approfondite hanno permesso l’identificazione dei responsabili attivi nei gruppi coinvolti, dando luogo a provvedimenti giudiziari emessi dalla Procura Distrettuale di Catania che hanno autorizzato ulteriori perquisizioni personali e informatiche. Le operazioni sono state coordinate tra i vari Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale dislocati in diverse città italiane.Gli arrestati risiedono in varie province del territorio nazionale e uno di loro è stato trovato in possesso non solo di materiale pedopornografico ma anche del formato digitale del libro intitolato ‘Guia del pedofilo’. Il materiale sequestrato è attualmente oggetto d’indagine da parte della Procura Distrettuale di Catania e degli esperti della Polizia postale al fine di individuare eventuali vittime minori coinvolte.Questa operazione rappresenta un duro colpo contro il crimine online legato alla pedopornografia, dimostrando l’impegno delle autorità nel contrastare tali attività illegali e proteggere i più deboli nella società.
