21 gennaio 2025 – 10:57
La stazione di Lampugnano, situata nella zona ovest di Milano, è stata al centro di un’operazione investigativa che ha rivelato un presunto traffico illecito di migranti. Secondo l’inchiesta condotta dalla Procura di Milano, dalla Polizia e dalla Polizia Locale, sette persone sono state coinvolte in un’organizzazione criminale che favoriva il trasporto di immigrati irregolari oltre i confini italiani.Questa rete operava principalmente nelle province di Milano, Brescia, Bergamo, Varese, Monza e Brianza, Novara, Teramo, Aosta e Torino. I “favoreggiatori” si avvicinavano agli stranieri irregolari già presenti alla stazione di Lampugnano e li aiutavano a spostarsi verso altri Paesi dell’area Schengen senza documenti validi, chiedendo in cambio pagamenti che variavano tra i 100 e i 250 euro a persona.Gli autisti dei bus coinvolti nel traffico illecito subivano minacce nel caso rifiutassero di partecipare ai trasporti. Le misure cautelari sono state adottate nei confronti dei membri della rete favoreggiatrice, mentre gli autisti non sono stati coinvolti direttamente.Questa vicenda mette in luce la complessità e la gravità delle attività illegali legate all’immigrazione clandestina e sottolinea l’importanza del lavoro delle autorità competenti nell’identificare e contrastare tali fenomeni criminali che mettono a rischio la sicurezza e l’integrità dei confini nazionali.