Il sottosegretario al Lavoro e senatore della Lega Claudio Durigon ha espresso con fermezza la contrarietà del partito all’aumento di ulteriori tre mesi nell’adeguamento alla speranza di vita per andare in pensione. Durigon ha sottolineato che la Lega si opporrà in ogni modo a questa proposta, così come si è opposta in passato ai precedenti aumenti dei limiti temporali per accedere alla pensione. La posizione del governo, secondo Durigon, è chiara: non è necessario procedere con questo ulteriore incremento e bisogna trovare soluzioni alternative per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale. La determinazione nel respingere l’allungamento dei tempi per il pensionamento è evidente nelle parole del politico leghista, il quale ribadisce la volontà di difendere i diritti dei lavoratori e assicurare un equilibrio tra contributi versati e benefici ottenuti. In un contesto economico complesso e in continua evoluzione, Durigon sostiene che occorra valutare attentamente le implicazioni di eventuali cambiamenti normativi sulle fasce più deboli della società e sul futuro delle generazioni a venire. La ricerca di soluzioni efficaci e sostenibili rappresenta dunque una priorità per il governo e per la Lega, che si impegneranno affinché le decisioni prese rispettino i principi di equità sociale e solidarietà intergenerazionale.
Opposizione ferma della Lega all’aumento dell’età pensionabile: Durigon difende i lavoratori e la sostenibilità del sistema previdenziale
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