28 aprile 2025 – 19:00
Il giorno 4 e 5 febbraio mi sono trovato di fronte a un pericolo che avrebbe potuto facilmente far sprofondare la mia esistenza nel nulla, ma fortunatamente l’ospedale di Luxor, grazie all’intervento tempestivo del personale medico, è riuscito a contenere la situazione e a fermare il pericoloso processo infezionico che si era manifestato con una setticemia totale.Mi sento fortunato per essere stato sottoposto alle cure di un team di professionisti estremamente preparati ed esperti nella loro materia, i quali hanno dimostrato grande dedizione e impegno nel cercare di salvare la mia vita.Ho avuto modo di riflettere su quanto è fragile la nostra esistenza e sulla possibilità che ogni giorno possa essere l’ultimo. Sono stato colto da un pensiero particolarmente amaro, quando sono stato informato dai medici che probabilmente sarei dovuto rimanere in ospedale per diverse settimane, ma fortunatamente sono riuscito a tornare nella mia Valle d’Aosta, dove potrei nuovamente respirare aria pulita e sentire il suono delle campane.Mentre mi trovavo ad Aosta, ho partecipato ad un dibattito in Consiglio comunale sul rendiconto 2024. Mi sono sentito fortunato di essere stato presente a quel momento importante e di aver potuto contribuire con le mie idee e opinioni alle discussioni.In questo periodo stiamo assistendo ad un cambiamento climatico senza precedenti, che sta facendo sprofondare moltissime aree del mondo nella sete. Sono stati devastati villaggi interi e sono in pericolo di estinzione molte specie animali.È fondamentale chiedersi cosa stiamo facendo, se effettivamente vivremo con dignità o ci lasceremo andare in balia del tempo. Ma siamo noi a poter scegliere, scegliere tra il bene e il male, la vita e la morte.La mia esperienza ad Aosta mi ha reso più consapevole delle bellezze che ci circondano e dei sacrifici necessari per proteggere i nostri luoghi e le nostre tradizioni.
